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Running, Mondiali cross a Belgrado: Kiplimo e Chebet difendono il titolo iridato

Joshua Cheptegei
Joshua Cheptegei- Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

Sabato a Belgrado è il giorno dell’edizione numero 45 dei Campionati Mondiali di cross, con cinque gare in programma sui prati del parco dell’Amicizia nella capitale serba: senior (10 km per uomini e donne), staffetta mista (8 km), under 20 (maschile di 8 km e femminile di 6 km). Non ci saranno azzurri al via, ma le sfide promettono grande spettacolo. Puntano alla conferma del titolo i campioni in carica a livello assoluto, l’ugandese Jacob Kiplimo e la keniana Beatrice Chebet. Tra gli uomini di nuovo attesi tutti e tre i medagliati di un anno fa a Bathurst, in Australia: oltre a Kiplimo, recordman mondiale della mezza maratona e autore di una serie di prove convincenti dopo l’infortunio estivo che gli ha impedito di partecipare ai Mondiali di Budapest, tornano anche l’etiope Berihu Aregawi, primatista dei 5 km, e la star ugandese Joshua Cheptegei, campione del cross nel 2019 e tre volte iridato dei 10.000 metri. Nella scorsa edizione il Kenya è rimasto fuori dal podio individuale ma ha conquistato l’oro a squadre e qui schiera il campione mondiale della mezza maratona Sabastian Sawe mentre per l’Etiopia di Dinkalem Ayele, fresco vincitore alla mezza di Lisbona, l’ultimo trionfo risale al 2011.

Al femminile invece il Kenya va in caccia del nono successo di fila e cercherà di ripetersi Beatrice Chebet, sul podio nei 5000 iridati e campionessa mondiale dei 5 km a Riga in ottobre, però quarta ai recenti campionati nazionali di campestre. Le maggiori insidie potrebbero arrivare dalle compagne di squadra: Agnes Ngetich, bronzo nell’ultima edizione e protagonista quest’anno del sensazionale primato mondiale dei 10 km a Valencia con 28:46, Lilian Rengeruk e Margaret Chelimo Kipkemboi, argento ai Mondiali di corsa su strada rispettivamente su 5 km e mezza maratona. Per l’Etiopia da seguire soprattutto Girmawit Gebrzihair e Tadelech Bekele, senza dimenticare la norvegese tre volte campionessa europea Karoline Bjerkeli Grovdal e la burundese Francine Niyomukunzi, vincitrice del Campaccio. Nella staffetta difende il titolo il Kenya con tre campioni in carica tra i convocati (l’argento iridato degli 800 metri Emmanuel Wanyonyi, Mirriam Cherop e Kyumbe Munguti) ma dovrà guardarsi dall’Etiopia in cui spicca il nome del campione mondiale dei 5 km Hagos Gebrhiwet. Tutte da decifrare come di consueto le sfide giovanili: al maschile in gara il vincitore dei campionati keniani Samuel Kibathi, tra le donne l’etiope Lemlem Nibret che si è piazzata quinta nella scorsa stagione.

 

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