
boxe lutto
L’Italia nelle ultime ore sta vivendo un vero e proprio dramma a causa di un lutto terribile inaspettato e che fa malissimo.
Ci sono tantissimi sport da anni e anni, alcuni più famosi di altri, ma in linea generale ogni disciplina porta con sé un serie di caratteristiche che la rendono perfetta per creare una comunità – piccola o grande che sia -, stringere nuovi rapporti, donare divertimento e stimolare le sensazioni più positive possibili in chiunque decida di applicarsi in un determinato sport.
Fare attività fisica e imparare una nuova disciplina, impegnandosi, porta veramente a un sacco di benefici. Per il corpo e per la mente. Tuttavia, a volte arriva anche il momento di accettare dolori che in certi casi non vorremmo mai considerare neanche per errore.
Sicuramente è il caso di quello che è da considerare assolutamente un grandissimo lutto per lo sport. Per molti italiani, quello che stiamo per scovare è un autentico dramma, che si tratti di familiari, amici o semplici tifosi.
Lutto per lo sport, che dramma: fa malissimo
Antonio Leva non c’è più. Basta e avanza questa frase per ferire chiunque l’abbia vissuto, conosciuto, apprezzato. Dentro e fuori dal ring. Si è spento lo scorso 8 ottobre 2025 un uomo di sport d’eccezione, responsabile tecnico dell’Unione Sportiva Lombarda, che al momento è denominata Fight Club Seregno.

Una società, questa, che è la testimonianza vivente di una tradizione pugilistica che in Italia, evidentemente, non ha attecchito e continua fortemente a influenzare le generazioni più e meno avanzate. L’uomo, in ogni caso, si è spento nella sua casa di Lentate sul Seveso, lasciando tanto dolore – ma anche molti, splendidi ricordi – alla moglie Lina e ai figli Elisa e Luca. Una famiglia che, da sempre, ha condiviso la passione sportiva di una personalità apprezzata da molti e carismatica per tutti. Leva lascia anche le nipoti Emma e Diletta, ma pure molti parenti e tantissimi amici. La cerimonia funebre è stata fissata l’11 ottobre 2025 alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di San Vito a Lentate sul Seveso.
Un momento unico, sfruttato da chiunque per ricordare e celebrare una personalità davvero difficile da dimenticare. Un uomo che ha dedicato la sua intera carriera e la propria vita privata a uno sport che da sempre è sinonimo di impegno, sacrificio, passione, divertimento, unione e amicizia. Con questo simbolismo e la consapevolezza di aver fatto ciò che più ha amato nella propria vita, se ne va Antonio Leva.