
In un Salone d’Onore del CONI gremito, è stato presentato questo pomeriggio il calendario da tavolo dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle 2026: l’evento è stato trasmesso integralmente da Sportface ed è stata l’occasione per la proclamazione dell'”Atleta dell’anno” delle Fiamme Gialle oltre che del Bilancio Sociale per l’anno 2024.
Presentato il calendario da tavolo Fiamme Gialle 2026
Un 2025 ricco di soddisfazioni (e medaglie) per le Fiamme Gialle, il cui obiettivo nemmeno troppo velato è ripetersi nell’anno delle Olimpiadi invernali da disputarsi in casa. Le parole del presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, sono state emblematiche sotto questo profilo: “Siamo condannati a vincere, ma non voglio essere frainteso. Per far parlare di noi è necessario esser protagonisti, con le medaglie come con l’attività quotidiana, siamo l’ultimo baluardo dei valori sani, se ognuno di noi fa una cosa buona al giorno, in un anno ne saranno 365“.
Ad aprire l’evento è stato il Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza Gen. D. Antonio Marco Appella: “La Guardia di Finanza promuove un’organizzazione moderna, attenta all’innovazione e alla valorizzazione delle proprie risorse umane. Il Centro sportivo di Castelporziano, ora pienamente nella disponibilità del Corpo, diventerà una cittadella dello sport aperta a tutti, dai giovani agli atleti d’élite. L’attività sportiva unisce eccellenza, inclusione, solidarietà e legalità”. Poi l’annuncio: “Per lo Stato la GdF è entrata nella piena disponibilità del comprensorio di Castelporziano, dove con gli investimenti del corpo ed una serie di iniziative verrà creata una cittadella dello sport, non solo per quello ad alto livello, ma per tutti, com’è giusto che sia“.
Tocca quindi al presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis, rappresentare lo stato dell’arte delle discipline paralimpiche: “Il mondo dello sport è complicato e spesso esclude delle realtà, soprattutto legate alla disabilità, ma è necessario fare un passo culturale per riconoscere che tutti gli atleti sono uguali: uomini, donne e persone con disabilità. L’obiettivo è costruire uno sport davvero universale, anche attraverso percorsi paralleli ma convergenti tra ambito olimpico e paralimpico”. Infine un augurio: “Speriamo nelle prestazioni di Giacomo Bertagnolli per le prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina”.
Conclude il round di interventi sul palco Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute: “Non ci sono solo i grandi risultati di livello, le Fiamme Gialle fanno un grandissimo lavoro per quel che riguarda l’attività di base, collaboriamo con loro con progetti sull’inclusione, operando in contesti complessi come le carceri, tra l’altro come Sport e Salute abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con la GdF. Da parte mia un sentito grazie ed un augurio di poter continuare così“.
Arriva quindi il momento della premiazione dell’Atleta dell’Anno, che per questa volta sono quattro: si aggiudicano il premio infatti i protagonisti del 4 di coppia nel canottaggio, argento a Parigi 2024 e oro ai Mondiali in Cina nel 2025. Davanti all’Assessore allo Sport del Comune di Roma Alessandro Onorato, alla Coordinatrice della Struttura di Missione Anniversari Nazionali Elena Guerri D’Alloro e al Direttore di Rai Sport Paolo Petrecca, Luca Rambaldi, Andrea Panizza, Giacomo Gentili e Luca Chiumento hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento otorgato annualmente dalle Fiamme Gialle stesse.
Le Fiamme Gialle hanno poi voluto rendere un commosso omaggio a Matteo Franzoso, atleta tragicamente scomparso lo scorso settembre a seguito di una caduta sugli sci. Un momento toccante è stato accompagnato da immagini e dalle parole della madre Olga, che ha sottolineato il prezioso e costante supporto ricevuto dalla Guardia di Finanza.
L’evento ha rappresentato anche l’occasione per la presentazione della quarta edizione del Bilancio Sociale 2024, frutto della collaborazione tra atleti, tecnici, dirigenti e stakeholder. Il documento racconta i valori, la missione e l’impegno sostenibile delle Fiamme Gialle.
In merito alla sensibilità dimostrata sul tema della violenza di genere, l’on. Martina Semenzato, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e sulla violenza di genere, ha evidenziato che nessuno dovrebbe sentirsi insicuro e che è necessario un lavoro di rete. Lo sport è stato indicato come un esempio virtuoso di collaborazione nella lotta contro discriminazioni e stereotipi, oltre a offrire ai giovani opportunità che altrimenti non avrebbero. Ha inoltre sottolineato l’importanza della responsabilità condivisa tra famiglia, scuola, società e istituzioni in questo percorso e ha ringraziato le Fiamme Gialle per il loro prezioso contributo.
Il conduttore Valerio Rossi Albertini ha parlato del progetto realizzato per la trasmissione Quasar su Rai 2, dedicata alla biomeccanica dello sport. L’idea alla base è quella di mostrare lo sport non solo come salute ed estetica, ma anche come la più alta espressione della “macchina umana” analizzabile con rigore scientifico.
Giovanni Esposito, Segretario Generale della Federazione Italiana Canottaggio e supervisore fin dall’inizio del Bilancio Sociale delle Fiamme Gialle, ha definito il lavoro come complesso e concreto, sottolineando la partecipazione completa del mondo gialloverde e dei suoi stakeholder. Ha indicato i risultati delle Olimpiadi di Parigi, riportati a pagina 72 del documento, come simbolo di chiusura di un ciclo di condivisione e valore che attraversa tutto il Bilancio Sociale.
Il calendario è stato realizzato dal personale interno, tra cui Alessandro Lancione, Luca Leonardi e Francesca Segat, con immagini dedicate ai successi gialloverdi e una copertina speciale per la Sezione Vela, che nel 2026 festeggerà i suoi 40 anni.
All’evento hanno partecipato numerosi atleti delle Fiamme Gialle, tra cui Assunta Scutto (judo), Antonella Palmisano e Andrea Dalla Valle (atletica), Matteo Borsani (tiro con l’arco), Matteo Avanzini (karate), Giacomo Gentili, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Luca Chiumento (canottaggio), Emma Mattivi (vela), Dongdong Camanni (judo paralimpico), Oxana Corso (atletica paralimpica) e Michele Massa (scherma paralimpica).
