Ciclismo su pista

Ciclismo su pista, Europei Apeldoorn 2024: Italia senza Ganna e Viviani, ci sono Consonni e Milan

Simone Consonni
Simone Consonni - Foto LiveMedia/DPPI/Photo Kishimoto

Il 2024 del ciclismo su pista, in un anno che vedrà il culmine  con i Giochi Olimpici di Parigi a luglio, si apre con gli Europei di Apeldoorn. Si inizia mercoledì 10 e si prosegue fino a domenica 14 gennaio, per un appuntamento che rappresenta anche una delle ultime occasioni per conquistare punti ai fini del ranking olimpico, che si chiuderà dopo le prove di Coppa del Mondo. Un’Italia che si presenta con qualche defezione decisamente importante, su tutte quelle di Filippo Ganna ed Elia Viviani.

Ci saranno invece Simone Consonni e Jonathan Milan, protagonisti della passata edizione a Grenchen, quando la nostra Nazionale portò a casa l’oro nell’inseguimento a squadre, nella corsa a punti e nell’inseguimento individuale. Presente anche l’altro eroe di Tokyo 2020, ovvero Francesco Lamon. Del gruppo endurance fanno parte anche i giovanissimi Niccolò Galli (21 anni) e Matteo Fiorin (19) oltre al veterano Michele Scartezzini. Al completo il gruppo femminile con Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster e Silvia Zanardi. Per quanto riguarda il settore veloce, Miriam Vece proverà a raccogliere punti importanti in ottica Parigi 2024 (attualmente sarebbe qualificata), mentre completano il gruppo il già esperto Matteo Bianchi (22 anni), Daniele Napolitano (21 anni), Mattia Predomo (19) e Stefano Moro (26).

“Mi aspetto delle buone prove. Va considerato che siamo a gennaio, vedo attorno a noi delle Nazioni che arrivano da campionati nazionali e da gare interne, noi ci arriviamo come prima gara dell’anno e la condizione del gruppo è ancora da valutare”, sostiene il ct Marco Villa. “Al maschile ci sono assenze importanti, come quelle di Ganna, Viviani e Moro Manlio che sono in ritiro con le proprie squadre – aggiunge – Al femminile invece siamo al completo, nonostante la caduta della Balsamo della settimana scorsa, ma confido di recuperarla quasi pienamente. Stiamo lavorando in funzione delle Olimpiadi e non è facile affrettare la preparazione in vista di agosto. Ai ragazzi e alle ragazze chiedo tranquillità, considerando che la formazione che schiererò a questi Europei è solo un punto di partenza e non un punto di arrivo: qualcuno può non correre ma non è detto che non sarà più preso in considerazione”.

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