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Sollevamento pesi, Nino Pizzolato vola a Parigi 2024. Quarto (col bronzo nello slancio) alla World Cup di Phuket

Antonino Pizzolato
Antonino Pizzolato - Foto Ferraro/GMT

Nino Pizzolato chiude con il quarto posto di totale la gara nella categoria fino a -89kg sulla pedana della Coppa del Mondo di Phuket, ultima e obbligatoria gara di qualificazione olimpica per il sollevamento pesi, ufficializzando così il pass per i Giochi di Parigi 2024. L’azzurro – bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 negli 81kg e tre volte campione d’Europa – ha collezionato un quinto posto nello strappo sollevando 170kg in prima prova. Successivamente è arrivato il bronzo nello slancio con 210kg, che portano il suo totale a 380kg in quarta posizione. Sul gradino più alto del podio c’è il bulgaro Karlos May Nasar, davanti al colombiano Yeison Lopez e al cinese Li Dayin.

Una prestazione di livello che permette a Pizzolato di confermare il settimo posto nel ranking olimpico e di lasciarsi alle spalle definitivamente un periodo complicato condizionato da alcuni problemi alla schiena. Sono infatti i primi dieci della ranking list (l’elenco ufficiale il 24 maggio) ad avere il diritto di staccare il pass per la capitale francese. Pizzolato c’è e sogna di confermarsi sul podio più ambito.

“Questa è la terza gara consecutiva in cui realizzo un totale di 380 kg – ha dichiarato Pizzolato –  li abbiamo fatti tentando anche cose diverse, facendo dei test di comune accordo con il DT Sebastiano Corbu. Non sono andati come avremmo voluto ma ora testa bassa e si lavora. Siamo comunque contenti che io sia in buone condizioni fisiche e non abbia avuto ripercussioni alla schiena. Ora inizia il conto alla rovescia per Parigi, la mia seconda Olimpiade e sono felicissimo: darò tutto me stesso”.

“Prima che iniziasse la gara sapevamo che la qualifica era al sicuro e abbiamo provato a fare qualcosa di diverso rispetto alle precedenti competizioni, facendo uno scarico diverso ma Nino non si è trovato bene. Ci è servito comunque per capire e siamo contenti perché lui ha reagito bene, nonostante le difficoltà che aveva mostrato nel riscaldamento. Ci aspettavamo qualcosa di meglio dai nostri avversari, dai cinesi e dal colombiano soprattutto, pensavamo fossero più in forma. Ora andiamo a prepararci per i Giochi, cominceremo già lunedì: sappiamo bene quello che abbiamo fatto e sappiamo anche dove dobbiamo andare a ritoccare. Possiamo fare bene” le parole del dt Sebastiano Corbu.

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