
Jorge Martin - Foto Cordon Press/IPA
In queste ultime ore in MotoGP ha attirato parecchio l’attenzione Jorge Martin con il suo contratto con Aprilia: la posizione ufficiale è nettissima.
Jorge Martin ancora non ha recuperato dall’infortunio rimediato, domenica 13 aprile durante la gara in Qatar, che gli ha procurato 11 fratture alle costole e uno pneumotorace per cui è stato necessario un drenaggio apposito. La stagione, per il campione in carica di MotoGP, è iniziata nel peggiore dei modi visto che era appena rientrato da altri problemi fisici rimediati nella pre-season.
Nel frattempo sono circolate diverse voci su una possibile rescissione del contratto con Aprilia. Sull’attuale contratto che lega le parti è infatti presente una clausola rescissoria che il pilota potrebbe far valere in caso di mancato piazzamento nei primi tre della classifica generale dopo il GP di Francia. La scuderia però, dal canto suo, ritiene che non si possa fare appello alla clausola perché Martin di fatto non ha gareggiato a causa degli infortuni.
Da qui è arrivato perciò un chiaro messaggio da parte della Casa che ha emanato un duro e nettissimo comunicato: ecco come stanno le cose.
Martin-Aprilia, la scuderia parla chiaro: ecco qual è la posizione ufficiale della scuderia
Come fatto sapere tramite un comunicato ufficiale, la scuderia ha smentito qualunque voce su presunte separazioni dal pilota spagnolo: “Il contratto fra Aprilia Racing e Jorge Martín è valido ed efficace, e come tale deve essere rispettato fino alla sua scadenza (fine del 2026) da entrambe le parti, come del resto ha fatto Aprilia Racing che lo ha onorato in ogni sua parte, nei tempi e nei modi previsti e così sarà anche in futuro”. E non è finita qui.

“Aprilia Racing – si legge – smentisce l’esistenza di trattative tra le parti per la modifica della durata del contratto che resta quella originariamente concordata e non commenta questioni che non la riguardano direttamente, ma si aspetta che altri team non facciano offerte di nessun tipo a piloti che sono sotto contratto: un tale comportamento sarebbe del resto illegittimo.
“Tutto il Team supporterà Jorge nel suo percorso di recupero fisico, come sempre fatto, e non vede l’ora che torni in pista con la RS-GP”, si legge in conclusione. La posizione della scuderia è perciò netta e il comunicato parla chiaro: andranno avanti insieme.