
Paola Egonu, Milano - Foto Valerio Origo / IPA Sport / IPA
Le azzurre escono alla grande dalla sfida contro la Slovacchia, buona la prima dell’Italvolley ai Mondiali femminili del 2025.
L’Italvolley di Julio Velasco vuole scrivere la storia della Pallavolo italiana, puntando in alto in questi Mondiali femminili. L’esordio in una competizione come questa non è mai semplice, si sa, ma le azzurre l’hanno affrontato nel migliore dei modi. Il primo ostacolo dei Mondiali si chiama Slovacchia, nazionale che non è riuscita ad impensierire l’Italvolley.
La sfida è durata poco più di 75 minuti, abbastanza per battere le avversarie in un secco 3-0. Non una partita tecnicamente perfetta, ma senza errori gravi, che non hanno permesso alla Slovacchia di tenere testa alle azzurre. Sunderlikova ci ha provato e ha realizzato 12 punti, ma le sue compagne non hanno trovato quasi mai la risposta al centro della rete. La squadra di Michal Masek è andata a sbattere contro il muro della difesa azzurra.
Mondiali 2025, l’Italvolley mette il primo tassello: raggiunto il Belgio al primo posto
Le azzurre sono scese in campo con l’obiettivo di scacciare i fantasmi dell’esordio, obiettivo centrato a pieni voti. Le ragazze di Velasco raggiungono il Belgio al primo posto, che però resta istituzionalmente prima per un migliore quoziente punti.

Insieme a Paola Egonu, miglior realizzatrice della partita con 15 punti, brilla anche il talento di Stella Nervini. La giovane schiacciatrice, classe 2003, ha chiuso con 9 punti e ha dimostrato grandi qualità anche in ricezione. Julio Velasco non ha avuto neanche bisogno dei cambi, non come al solito. Tuttavia, Antropica e Cambi hanno dato il loro solito apporto alla squadra. Spazio anche al duo Giovannini-Omoruyi.
Le azzurre, dopo aver conquistato la 30esima vittoria consecutiva, affronteranno Cuba nella seconda sfida del girone. La gara andrà in scena domenica a mezzogiorno. Prossima settimana, poi, ci sarà lo scontro decisivo contro il Belgio.