
La Serie A sta per ricominciare, ma nel frattempo Aurelio De Laurentiis propone una rivoluzione per il campionato italiano.
Mancano poco più di ventiquattro ore all’esordio del Napoli campione d’Italia contro il Sassuolo, gara che darà il via alla nuova stagione di Serie A. Oltre ai partenopei, che scenderanno in campo alle 18.30 al Mapei Stadium, si affronteranno anche Genoa e Lecce. Domani sera, invece, toccherà a Roma e Bologna da una parte, Milan e Cremonese dall’altra.
Il Napoli di Antonio Conte è la squadra da battere, ma la concorrenza è alta. Tante squadre si sono rinforzate e proveranno a mettere i bastoni tra le ruote dei campioni in carica. Il Presidente De Laurentiis, nel frattempo, è stato intervistato dal Corriere della Sera e ha rilasciato diverse dichiarazioni importanti, non solo sulla sua squadra. Il patron azzurro, infatti, ha parlato anche di una possibile rivoluzione del formato e dei diritti televisivi della nostra Serie A.
De Laurentiis bandiera del cambiamento: “Serie A a 16 squadre e partite in chiaro”

E a proposito di diritti televisivi, poi, De Laurentiis ha parlato anche della possibilità di trasmettere alcuni match in chiaro: “E’ maturo il tempo perché Giorgia Meloni tolga il tetto pubblicitario alla Rai per finanziare con gli introiti della pubblicità tutta la Serie A che andrebbe in chiaro, dividendo il campionato fra Rai e Mediaset. Gli italiani sarebbero felicissimi di poter vedere tutte le partite gratuitamente e lo share andrebbe alle stelle. I denari destinati dalle televisioni e dalle piattaforme ai tornei organizzati da FIFA e UEFA sottraggono risorse ai campionati nazionali. Quindi le soluzioni sono due: o andare in chiaro, dando ai club i ricavi della pubblicità, o puntare sui tifosi attraverso la pay per view, in modo tale che oltre a vendere i biglietti per lo stadio reale, si possano vendere anche quelli per lo stadio virtuale“.