
Marc Marquez - Foto /Cordon Press / IPA Sport / IPA
Nel weekend del GP di Gran Bretagna le prime sensazioni stanno prendendo forma: è partito fortissimo Marquez, ancora problemi per Bagnaia.
È tornato il weekend e con esso è tornata anche la MotoGP. Questa volta tutto ha preso il via a Silverstone dove i piloti hanno già iniziato a mettersi alla prova su pista. Sono arrivate anche le prime sensazioni e le prime novità in questo venerdì 23 maggio. Marc Marquez ha già confermato il suo strapotere su pista, mentre Pecco Bagnaia ancora una volta non è riuscito a brillare.
Si è tenuto infatti il primo turno di prove libere in cui a fare da padrone è stato ancora una volta lo spagnolo a cavallo della sua Ducati. Ha chiuso il giro con il minor tempo. E ha confermato ancora una volta quanto, a maggior ragione con la moto di Borgo Panigale, possa essere performante rispetto ai suoi competitor.
Non è partito invece altrettanto bene Pecco Bagnaia che ha chiuso il giro lontano dalle prime posizioni. Ecco cos’è successo quindi nel primo turno di prove libere e cosa dicono al momento i tempi registrati.
MotoGP, Marquez vola: con la Ducati ha chiuso le prove libere nel GP di Gran Bretagna con il miglior tempo
Marc Marquez si è piazzato in prima posizione con il tempo di 1:58.702: è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1:59 e ha staccato di oltre tre decimi, Franco Morbidelli. Terzo si è invece classificato Alex Marquez con 421 millesimi in più del fratello. In ogni caso, la Ducati con Factory, VR46 e Gresini ha chiuso il primo turno di prove libere con un’ottima tripletta.
È andata in maniera diversa, invece, per Pecco Bagnaia che ha chiuso in ottava posizione con il tempo di 1:59.544. Non una prova libera da ricordare per il pilota italiano che ancora non riesce a dare una scossa alla sua stagione.

Bagnaia dovrà dare molto di più in pista tra gli altri impegni e la gara di domenica se vorrà cambiare il ritmo di questo weekend. Mentre Marquez dovrà continuare esattamente come ha iniziato. L’ultimo podio, a Silverstone, l’ha conquistato nel 2019 quindi ha un trend non troppo positivo in Gran Bretagna che dovrà essere invertito.