
Bagnaia addio ducati
Francesco Bagnaia sta affrontando quella che è una delle stagioni più difficili della sua carriera, se non la più complicata.
Francesco Bagnaia sta attraversando forse il momento più difficile della sua intera carriera, visto e considerato il fatto che in questo preciso momento storico l’italiano della Ducati sta facendo grande fatica ad adattarsi alla motociclette che il team ufficile gli ha affidato.
Soltanto due vittorie sono arrivate per l’italiano in sella alla due ruote di Borgo Panigale, mezzo con cui Marc Marquez ha dominato il mondiale 2025 di MotoGP. Per il futuro, viene da chiedersi quale decisione effettivamente l’ex Pramac potrebbe prendere, visto e considerato il fatto che è diffiicle pensare a una lunga permanenza qualora dovesse ripetere un campionato come quello quasi concluso quest’anno.
Ma dove potrebbe effettivamente andare Francesco Bagnaia, escludendo il principale team della casa costruttrice italiana. le possibilità, a quanto pare, non sarebbero poche.
Bagnaia, addio alla Ducati possibile: dove potrebbe andare
L’unica certezza per quanto riguarda il futuro di Francesco Bagnaia è che ha un contratto con la Ducati fino al termine del 2026, tuttavia è difficile che possa finire in VR46. Certo, è un team clienti di Ducati, ma nonostante questo è molto complicato che si verifichi un passaggio del genere. E come mia? Partiamo con il dire che la scuderia di Valentino Rossi avrebbe rinunciato alla concessione ufficiale, anche soltanto per una questione economica. Senza contare che andrebbe trovato anche l’uomo giusto per sostituire Bagnaia, e in questo senso ci viene in mente Fermin Aldeguer – per il quale Dall’Igna stravede – .

Tuttavia, è difficile comunque che l’italiano accetti di guidare una moto clienti, dopo aver ricevuto un trattamento da pilota ufficiale per praticamente sei stagioni (dal 2021 al 2026). Ciò che possiamo dire con assoluta certezza al momento è il fatto che Bagnaia rimarrà fino al prossimo anno in Ducati ufficiale. Dopodiché, possiamo considerare plausibile il passaggio in tutt’altra scuderia.
Qualora non dovesse risolvere i suoi problemi di adattabilità e competitività, infatti, per il nativo di Chivasso sarebbe facile pensare a un addio alla Ducati e a un possibile approdo in Honda, Yamaha o Aprilia. Difficile KTM, dove Pedro Acosta sembra essere designato come l’uomo del futuro. Non altrettanto complesso invece nelle altre scuderie, che sono tutte caratterizzate da situazioni interne intricate che potrebbero portare facilmente all’addio di almeno un pilota a team. Staremo a vedere come tutto quanto si evolverà prossimamente, di sicuro Bagnaia è un pilota che fa gola a tanti in MotoGP.