
Quattro pass per le finali, nove per le semifinali e undici primati personali a Lublino: show degli Azzurri nella sessione inaugurale degli Europei in vasca corta.
Parte con il piede giusto l’avventura dell’Italia ai 23esimi Campionati Europei in vasca corta, ospitati nel moderno Aqua Center di Lublino fino al 7 dicembre. Nella prima sessione di batterie gli Azzurri collezionano quattro qualificazioni alle finali, nove accessi alle semifinali e ben undici primati personali, confermandosi fra le nazionali più competitive del continente.
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400 stile libero: Quadarella e Mascolo in finale
L’apertura del programma sorride subito ai colori italiani. Nei 400 stile libero, Simona Quadarella centra il secondo tempo di qualificazione con un convincente 4’00”25, preceduta solo dalla tedesca Isabel Gose (3’56”90), unica a scendere sotto il muro dei quattro minuti.
Al fianco della campionessa europea ci sarà anche Anna Chiara Mascolo, bravissima nel firmare il personale con 4’02”87, che migliora il 4’03”81 nuotato a Genova un mese fa.
Buona prova anche per la 14enne Alessandra Mao, la più giovane della spedizione, che si ferma al 16° posto ma abbassa di quasi cinque secondi il personale (4’07”37). Eliminato invece Marco De Tullio nei 400 maschili (3’42”32).
Staffette 4×50 stile: entrambe le formazioni in finale
Le due staffette azzurre 4×50 stile libero approdano in finale con ambizioni importanti.
Donne: terzo tempo in 1’36”32 (Ambler 23”94 pp, Di Pietro 23”27, Cocconcelli 24”34, Mao 24”77). Davanti solo Olanda (1’35”42) e Germania (1’35”69).
Uomini: quinto posto in 1’24”66, ad appena un centesimo dalla Spagna. Grande cambio di Giovanni Guatti in 20”82. In testa la sorprendente Croazia (1’23”51).
50 farfalla: Di Pietro e Curtis avanti tra le donne, Stefanì e Busa tra gli uomini
Giornata scintillante nei 50 farfalla.
Tra le donne si qualificano:
Silvia Di Pietro, quarta in 25”39
Sara Curtis, che realizza il personale in 25”39 e scende per la prima volta sotto i 26”.
Out Cocconcelli (25”90 pp) e Borrelli (27”07). La svedese Louise Hansson guida in 25”17.
Tra gli uomini passano:
Simone Stefanì (22”38, personale)
Michele Busa, primatista italiano (22”55).
Fuori Francesco Lazzari, nonostante il suo personale (22”65), e Federico Burdisso (23”43 pp). Davanti a tutti lo svizzero Noè Ponti, unico sotto i 22” (21”86).
100 rana: Cerasuolo-Martinenghi super, Burato conquista la semifinale
Nei 100 rana maschili avanzano i due big azzurri:
Simone Cerasuolo, secondo con il personale in 56”21
Nicolò Martinenghi, quinto in 57”08
Rimangono esclusi i compagni di allenamento Viberti (57”15) e Mancini (57”19 pp). Miglior tempo per l’olandese Caspar Corbeau (55”54).
Nei 100 rana femminili, dopo il forfait di Angiolini, la giovane Irene Burato sorprende tutti firmando il personale in 1’05”54 e centrando la semifinale. In testa l’estone Eneli Jefimova (1’03”44).
200 dorso: Mora e Bacico entrano in semifinale
Nel 200 dorso maschile passano entrambi gli italiani in gara:
Lorenzo Mora (1’51”52), nono
Christian Bacico (1’53”41), diciottesimo ma qualificato grazie al gioco degli ingressi per nazione.
Il miglior tempo è del francese Mewen Tomac (1’50”19).
Numeri e copertura TV
Nelle ultime edizioni l’Italia ha raccolto 264 medaglie europee e a Otopeni 2023 ha chiuso con 7 ori, 12 argenti e 3 bronzi, seconda solo alla Gran Bretagna.
Le gare sono trasmesse in diretta:
Ore 10.00 batterie
Ore 19.00 semifinali e finali
In tv su RaiSport, con telecronaca di Tommaso Mecarozzi, commento tecnico di Luca Sacchi e mixed zone affidata a Elisabetta Caporale.
