
Il 31enne reggiano conquista il quinto titolo in carriera sull’Alps Tour e strappa la carta per l’HotelPlanner Tour 2026. A Sala Baganza grande giornata per i colori italiani: sette azzurri chiudono nella top ten, con il giovane dilettante Giulio Zanichelli miglior amateur del torneo.
Festa italiana al Parma Alps Open. Sul percorso La Rocca del Golf del Ducato, Jacopo Vecchi Fossa ha firmato la vittoria con lo score di 202 colpi (65, 67, 70; -14), superando in un emozionante finale gli spagnoli Javier Barcos e Asier Aguirre Izcue, secondi a un solo colpo di distanza (-13). Un successo che vale doppio: oltre al trofeo, il 31enne di Reggio Emilia ha ottenuto la carta per l’HotelPlanner Tour 2026, obiettivo che verrà assegnato ai migliori cinque dell’ordine di merito al termine del Grand Final in programma al Golf Nazionale (16-18 ottobre).
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Per Vecchi Fossa si tratta del quinto titolo sull’Alps Tour, secondo stagionale dopo l’Open de la Mirabelle d’Or. Sul percorso emiliano-romagnolo, a lui particolarmente favorevole (vi aveva già vinto i PGAI Championship nel 2019 e nel 2023), l’azzurro ha costruito il successo con un avvio brillante e una condotta solida fino all’ultimo green, chiuso con un bogey ininfluente. A completare la giornata, anche il premio da 6.200 euro su un montepremi complessivo di 42.500.
Grande Italia anche alle sue spalle: Davide Buchi e Luca Memeo quarti con -12, Marco Florioli sesto insieme al francese Paul Franquet (-11), Matteo Cristoni ottavo (-10) e Filippo Grossi decimo con due giovani amateur, Giulio Zanichelli (22 anni, circolo ospitante) e Pietro Boeris (20, Padova), entrambi a -9. Zanichelli, premiato come miglior dilettante, ha entusiasmato con un parziale di 29 colpi a metà percorso.
Vecchi Fossa, emozionato al termine, ha dichiarato: “Mi sono espresso a buon livello e Barcos mi ha dato filo da torcere, ma alla fine ce l’ho fatta. Al Grand Final andrò con la massima determinazione: anche se ho già la carta, voglio provare a vincere ancora”.
Il torneo ha confermato il fascino del percorso La Rocca, incorniciato da querce e acacie attorno a una storica residenza di Maria Luigia d’Austria, e inserito nel circuito Italian Pro Tour, organizzato dalla FIG con il supporto di Infront Italy e partner come Fideuram Intesa Sanpaolo, Enel, Kappa, Poste Assicura e Gazzetta dello Sport.