
Oksana Chusovitina - Foto IMAGO
Si è entrati nel vivo della competizione in quel di Baku, dove è in corso la seconda tappa di Coppa del Mondo ginnastica artistica. Dopo l’appuntamento inaugurale di Cottbus, la scena internazionale questo fine settimana si è spostata in Azerbaijan, dove dopo due giorni di qualifiche è arrivato il momento delle prime finali, tre al maschile e due al femminile.
CHUSOVITINA VINCE E SOGNA LOS ANGELES 2028
La scena se l’è presa tutta Oksana Chusovitina, una leggenda dell’artistica, che a 49 anni è tornata in pedana e al suo secondo appuntamento in Coppa del Mondo mette subito un altro oro in bacheca. La classe 1975, che a gennaio compirà 50 anni, ha già partecipato a ben otto Giochi Olimpici, ma dopo essere stata costretta a rinunciare alla qualificazione a Parigi 2024 causa infortunio, ha deciso di riprovarci con in mente un obiettivo ben chiaro: Los Angeles 2028.
Tornata a Cottbus nella prima tappa di Coppa, conquistando subito un ottimo terzo posto, la veterana al volteggio quest’oggi ha fatto la voce grossa, andandosi a prendere il gradino più alto del podio con una prova da 13.516. Si è dovuta accontentare del secondo posto la slovena Teja Belak, che in Germania era invece arrivata davanti: il suo 13.366 vale solo l’argento davanti alla connazionale Tjasa Kysselef (13.283). Nell’altra finale femminile di giornata vittoria di Alena Tsitavets alla parallele asimmetriche: 13.400 contro il 13.233 di Lucija Hribar e il 13.200 della medaglia di bronzo Ayu Tokutsugi.
LE TRE FINALI MASCHILI DI GIORNATA
Tre vincitori diversi nelle tre finali di specialità maschili di oggi, ovvero corpo libero, anelli e parallele. Al corpo libero il successo è andato a Yahor Sharamkou, che ha nettamente sbaragliato la concorrenza chiudendo la sua prova con un punteggio di 14.600, tre decimi meglio di Milad Karimi e addirittura quasi un punto intero sulla medaglia di bronzo, l’ucraino Nazar Chepurnyi.
Azerbaijan che festeggia invece agli anelli, con il trionfo del beniamino di casa Nikita Simonov, anche in questo caso con un certo margine sulla concorrenza: il ginnasta azero con il suo 14.233 ha fatto meglio del cinese Zhiwei Meng (13.800) e dello statunitense Alexander Diab (13.766); fuori dal podio per un decimo il nipponico Kazuki Matsumi (13.666), che ha pagato un minor coefficiente di difficoltà. Quest’ultimo si è però rifatto alla grande conquistando la vittoria allee parallele in un gara dominata dal suo 14.200. Nulla da fare per il kazako Dmitriy Patanin, ben lontano dal giapponese con il suo score di 13.400; sul podio anche il serbo Petar Vefic (13.033).
LE FINALI DI BAKU SU SPORTFACE TV
Le finali delle varie tappe di Coppa del Mondo di artistica sono disponibili sulla piattaforma OTT Sportface TV, dove è possibile rivedere on demand le gare terminate quest’oggi e seguire domani le ultime finali di questo appuntamento di Baku. L’evento azero è commentato da Marcello Brancaccio, già telecronista dell’olimpiade di Parigi 2024, e Lara Mori, campionessa italiana e atleta olimpica a Tokyo 2020. Dopo Baku, le prossime tappe saranno Antalya (22-23 marzo), Osijek (12-13 aprile), Doha (17-18 aprile) e Il Cairo (27-28 aprile).