Freccette

Chi è Luke Littler: il nuovo baby fenomeno delle freccette

Luke Littler
Luke Littler - Foto PA Wire/PA Images / IPA

I Mondiali 2024 di freccette, in corso all’Alexandra Palace di Londra, stanno incoronando Luke Littler come nuovo fenomeno della disciplina a soli 16 anni. Già soprannominato “Luke the Nuke”, Littler ha raggiunto le semifinali dei World Darts Championship superando nel corso del torneo avversari che hanno anche il triplo dei suoi anni. Nei quarti di finale ha avuto la meglio sul 50enne Brendan Dolan, mentre tra le vittime dei turni precedenti spicca il cinque volte campione del mondo Raymond van Barneveld, uno degli idoli di Littler.

Il giovanissimo prodigio, vincitore del Mondiale junior e fin dall’età di 10 anni chiamato a confrontarsi con i “grandi”, ha avuto accesso ai tornei Major solo dallo scorso gennaio quanto ha compiuto 16 anni. In soli dodici mesi una scalata incredibile, in uno sport che solitamente fa dell’esperienza e dell’imperturbalilità qualità imprescindibili per esprimersi ai massimi livelli. Non certo caratteristiche tipiche di un adolescente.

Adesso però Littler non ha la minima intenzione di fermarsi, nonostante le 100mila sterline già intascate con il raggiungimento della semifinale. I bookmakers non danno per troppo improbabile il suo trionfo in finale, con un premio che sarebbe addirittura di 500mila sterline (circa 575mila euro). In caso di vittoria del titolo Littler sgretolerebbe il record di precocità di una delle icone delle freccette: Michael van Gerwen infatti vinse il Mondiale nel 2009 a 24 anni e al momento è il più giovane vincitore di sempre.

“Sono entusiasta di come sta andando, ma me lo sono meritato – spiega Littler nelle interviste – Penso di poter riuscire a vincere il titolo, restano due partite e se continuo a giocare come ho fatto finora ho delle buone possibilità.” Intanto anche sul web scoppia la Littler-Mania: sui social “The Nuke” conta già 300mila followers e tra questi ci sono anche alcuni calciatori di Premier League che stanno apertamente tifando per il giovanissimo fenomeno.

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