
Lewis Hamilton ostacoli
Dopo tante polemiche il pilota Lewis Hamilton sbotta per le critiche ricevute quest’anno. Lui e Vasseur? Hanno già altri progetti.
Quando la stagione di un team in Formula Uno non va molto bene, non è raro che la stampa inizi quello che si può definire senza mezzi termini un vero accanimento nei suoi confronti, specialmente quando parliamo del team che rappresenta un’intera nazione e le sue speranze di conquistare un titolo mondiale. Ferrari incarna proprio questo, per gli italiani, e non ci stupisce che la stampa sia così orientata sul capire cosa non va in casa Maranello.
Il team italiano si trova in una situazione barcollante. Terza in classifica costruttori, con l’unica soddisfazione rilevante di essersi messa dietro l’odiata rivale Red Bull anche se più per demerito di Yuki Tsunoda piuttosto che per un effettiva superiorità sulla monoposto del team di Milton Keynes e non ha nemmeno un pilota in top tre, con Leclerc costretto al quinto posto sotto quasi tutti i colleghi dei team considerati pari.
A subire la maggioranza delle critiche sono stati Frederic Vasseur e Lewis Hamilton, il primo perché essendo il vero responsabile delle prestazioni in pista e dell’organizzazione del team si trova ovviamente esposto a tutte queste critiche, il secondo perché è il pilota che sta performando peggio, pur essendo quello che probabilmente aveva più aspettative addosso. Stanco di queste lamentele Lewis ha preso in mano la situazione e ha parlato chiaro.
Hamilton: “Non sapete quello che c’è dietro”
In una conferenza stampa post Canada, il numero 44 ha parlato molto chiaramente con la stampa, sostenendo di non poter rivelare adesso quello che è successo in quel fine settimana – e in altri – che ha contribuito a penalizzare le prestazioni del suo team e della sua macchina: “Ci sono cose che non sapete, sia che si tratti di errori di squadra, sia che si tratti di problemi alla macchina che abbiamo avuto, sia che si tratti di errori dei piloti”, la sua analisi.

Il pilota prosegue lo sfogo: “Ci sono state molte cose che sono successe durante i fine settimana e forse un giorno si scopriranno tutte le cose che sono successe e che ci hanno ostacolato”, sono i suoi commenti a caldo dopo l’ennesima gara andata non come previsto. La soluzione qual è? Puntare direttamente al mondiale del prossimo anno, ovviamente: “Io, Vasseur e Serra lavoriamo già in ottica del 2026”.
Una sentenza che forse i tifosi non volevano sentire però visto che di fatto, ci lascia capire che i giochi, per quest’anno, sono chiusi e che il discorso titolo è un dialogo a tre tra McLaren, Mercedes e Red Bull con la prima nettamente favorita, salvo errori di Lando Norris che è un altro pilota britannico molto criticato questa stagione. Insomma, chissà cosa c’è dietro questa debacle. La domanda è, al momento, è importante? Il campionato pare già perso…