
Cecilia Zandalasini - Foto Fiba.basketball
Dopo i quattro successi contro Serbia, Slovenia, Lituania e Turchia l’Italia del basket femminile si è dovuta arrendere nel penultimo atto degli Europei 2025 al Belgio.
Si ferma in semifinale la corsa della Nazionale di basket Femminile, che dopo i quattro successi su Serbia, Slovenia, Lituania e Turchia si è dovuta arrendere nel penultimo atto del FIBA Women’s EuroBasket 2025 al Belgio (64-66). La squadra di Capobianco ha tenuto la partita in equilibrio per 40 minuti ma nel finale ha ceduto di misura alle “Red Cats”, campionesse d’Europa in carica.
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Le Azzurre tornano in campo domenica per affrontare la Francia nella finale che vale la medaglia di Bronzo (ore 16.30 italiane, diretta Rai, Sky SportUno e DAZN). Oggi le transalpine sono state battute dalla Spagna nell’altra semifinale (64-65, Fam 21, Ayayi 19)
La migliore marcatrice Azzurra è stata Lorela Cubaj con una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi, in doppia cifra anche Cecilia Zandalasini e Martina Fassina a quota 11.
Le dichiarazioni
Così il Presidente FIP Giovanni Petrucci: “Bravissime ragazze. Commoventi! Il futuro è il nostro!“
L’analisi di coach Capobianco: “Sono triste? Certo che lo sono, abbiamo perso. Abbiamo qualche rimpianto? Sì, per i 12 punti facili concessi al Belgio nel primo tempo. In quel momento ho chiamato timeout e chiesto alle ragazze di giocare a pallacanestro, anzi di giocare la nostra pallacanestro. Ho il cuore pieno di orgoglio per quello che hanno fatto stasera, nel corso dell’Europeo e per tutti i giorni di raduno. Allenare questo gruppo è un privilegio incredibile. Siamo tra le prime quattro d’Europa, domenica ci giochiamo il Bronzo con la Francia e la cosa incredibile è che siamo qui con le lacrime agli occhi per non aver vinto. Vorrei che queste prestazioni arrivassero al cuore di chi ci ha guardato perché veramente stiamo andando oltre i nostri limiti. Quello che avevo chiesto il 17 maggio a Roma, al termine del primo allenamento”.
Costanza Verona: “E’ stata una partita tosta. Siamo riusciti a recuperare da -14 contro le Campionesse d’Europa in carica. Comunque inutile nasconderci, resta l’amaro in bocca per l’ultima azione offensiva ma adesso testa a domenica perché l’obiettivo è vincere il Bronzo”.
Jasmine Keys: “Siamo partite molli. Dovevamo partire come nell’ultimo quarto, quando le abbiamo messe in difficoltà. Difficile parlare ora. Sono state brave a punire i nostri errori. Si vede che sono Campionesse ma noi dovevamo crederci di più”.
La gara
Capobianco conferma il quintetto delle ultime due uscite (Verona, Pasa, Zandalasini, Keys, Cubaj) e la tripla iniziale di Keys certifica l’ottimo approccio alla gara (9-4) delle Azzurre, che attaccano con coraggio il cuore dell’area e lottano a rimbalzo offensivo. Al 7-0 ispirato da Allemand risponde la tripla di Cecilia e poi il piazzato di Cuba (15-13). A fine primo quarto arriviamo sul +3 (20-17), perché alla tripla di Claessens risponde quella di Pan dall’angolo.
Per replicare alla fiammata delle Red Cats (5-0, 23-25) l’Italia non si scompone, continuando a giocare una pallacanestro ordinata e godibile. Andrè si fa sentire sotto canestro, Santucci punisce dall’arco e le Azzurre restano lì, a contatto, soffrendo solo la verve di una Vanloo particolarmente ispirata. E’ il playmaker belga a spingere il Belgio al primo break significativo della semifinale, l’11-1 che allontana la squadra di Thibault a fine secondo quarto (da 32-29 a 33-40).
L’accelerazione del Belgio non si esaurisce dopo l’intervallo lungo: Vanloo e Delaere ci fanno male dall’arco (37-50), il vantaggio delle Red Cats si attesta stabilmente sulla doppia cifra e la pressione difensiva di Meesseman e compagne sporca le nostre percentuali: la forbice si allarga fino al +14 (43-57) di fine terzo quarto, con le Azzurre in difficoltà sui due lati del campo e apparentemente con poche energie a disposizione.
Apparentemente, appunto, perché la storia di questo Europeo insegna che le Azzurre non mollano mai, ma proprio mai: è una superlativa Fassina a ispirare la rimonta con 6 punti di fila e 3 recuperi, poi anche Pan colpisce dall’arco (54-57) e l’Italia completa un pazzesco 17-0 con l’appoggio di Cubaj che vale il +3 a 3 minuti dalla fine. Alla classe di Meesseman risponde in contropiede una Fassina gigantesca, siamo avanti a 26″ dalla fine ma ci punisce la tripla di Delaere dall’angolo (64-65).
Nell’ultima azione la tripla di Verona è stata sputata dal primo ferro, il libero di Linskens chiude il conto. Ma solo applausi per queste Azzurre.
Il tabellino
Italia-Belgio 64-66 (20-17, 13-23, 10-17, 21-9)
Italia: Keys* 4 (0/2, 1/4), Pasa* (0/3, 0/1), Verona* 6 (3/5, 0/3), Zandalasini* 11 (3/6, 1/5), Pan 6 (0/1, 2/4), Cubaj* 13 (5/9, 0/1), Madera (0/2, 0/2), Santucci 6 (1/2, 1/3), Fassina 11 (2/3, 2/2), Andrè 4 (2/3), Spreafico 3 (1/1 da tre), Trimboli (0/2 da tre). All: Capobianco
Belgio: Ramette ne, Claessens 5 (1/2 da tre), Delaere* 8 (1/3, 2/5), Meesseman* 15 (5/13, 1/3), Linskens* 8 (3/6), Mununga 2 (1/1), Massey ne, Vervaet ne, Lisowa Mbaka 2 (1/1, 0/1), Vanloo* 15 (3/5, 3/12), Allemand* 11 (2/2, 1/5), Joris ne. All: Thibault
Arbitri: Georgios Poursanidis (Grecia), Peter Praksch (Ungheria), Cisil Güngör (Turchia)
T2P: Italia 16/36, Belgio 16/31
T3P: Italia 8/28, Belgio 8/28
TL: Italia 8/14, Belgio 10/11
Rimbalzi: Italia 36 (Cubaj 10), Belgio 41 (Meesseeman 12)
Assist: Italia 18 (Zandalasini, Santucci 4), Belgio 22 (Vanloo 8)
Palle recuperate: Italia 7, Belgio 3
Palle perse: Italia 8, Belgio 13
Falli: Italia 19, Belgio 15