
Oscar Piastri - Foto Eric Alonso/DPPI/IPA Sport 2
Annuncio clamoroso in Formula 1: il pilota ne è sicuro, ora tocca alla McLaren rispondere
Il Mondiale di Formula 1 si infiamma. O forse no. Di certo c’è che il colpo di Norris nel Gran Premio del Canada ha riportato indietro la mente al 2016, quando Rosberg ed Hamilton, entrambi in lotta per il Mondiale, se le davano di santa ragione per provare a vincere. E non mancarono veri e propri incidenti tra i due, spesso con la Mercedes penalizzata da tutto ciò per i punti persi.
Ebbene a Woking sta accadendo più o meno lo stesso. La rivalità tra Norris e Piastri è ormai accesissima. Il team principal Andrea Stella e tutto il team finora non hanno dato ordini di scuderia, lasciando che i due si sfidassero in pista ma di certo la soluzione non è danneggiare monoposto ad ogni Gran Premio gettando alle ortiche punti preziosi per le classifiche.
La McLaren ha fin qui dimostrato di essere l’auto più veloce in pista, per un dominio pressocché assoluto. Però i troppi errori in gara non le hanno impedito di fare il vuoto alle spalle, come accadeva a Max Verstappen fino a due stagioni fa.
Russell ne è sicuro: ora dipende dalla McLaren
Della situazione in classifica che vede proprio Max e Russell vicini – ma non troppo – ai due piloti McLaren, ne ha parlato proprio il pilota inglese della Mercedes. “Non so come sia possibile che sia io che Verstappen siamo così vicini in classifica ai piloti della McLaren” le parole del numero 63 delle frecce d’argento.

“Nella maggior parte dei week end evidentemente abbiamo tirato fuori il massimo. Non credo – ha poi aggiunto – che in McLaren proseguiranno nel buttare via i punti come sta accadendo adesso” ha sostenuto il pilota della Mercedes. Russell ha poi ricordato come Norris la scorsa stagione riuscì ad entrare nella corsa al titolo puntando sulla forza della monoposto, un fattore che al momento sembra impensabile per Red Bull e Mercedes.
“Resteremo in gioco solo se continueranno a capitare episodi come quello successo qui in Canada” ha poi proseguito, magari auspicando che la lotta intestina a Woking possa durare ancora a lungo.