
Charles Leclerc e la Ferrari, un matrimonio duraturo ma non senza crisi: ora c’è chi annuncia l’addio del monegasco
Charles Leclerc via dalla Ferrari: è una suggestione che ha del clamoroso quella che aleggia nel paddock della Formula 1. Una suggestione non senza fondamenti, almeno dal punto di vista della logica. Il monegasco è arrivato a 27 anni senza poter veramente mai lottare per il titolo, nonostante abbia mostrato in tutti questi anni il suo immenso talento.
Il ‘predestinato’ è rimasto tale, sicuramente per qualche suo errore, ma anche e soprattutto per non aver mai avuto una macchina in grado di tenere botta con la concorrenza. Non la ha neanche quest’anno con la McLaren nettamente più forte della SF-25 ed allora per Leclerc non resta che accontentarsi delle briciole, come qualche podio rimediato qua e là.
Comunque meglio, punti alla mano, del suo compagno di scuderia: Lewis Hamilton ha mostrato più di una difficoltà ad estrarre il meglio della monoposto di Maranello, al contrario di Leclerc che – bene o male- è riuscito comunque a spingerla al limite, anche se questo limite non si è rivelato sufficiente per ambire alla vittoria. Un altro anno di digiuno e il dubbio sulla capacità della squadra di costruire per il prossimo anno una monoposto vincente. Ecco allora farsi strada un’idea: non è meglio per Leclerc accettare una nuova sfida?
Leclerc via dalla Ferrari: il consiglio di Steiner
Gunther Steiner non è tipo che non le manda a dire ed allora nel corso di un intervento al podcast Red Flags, l’ex team principal della Haas ha analizzato la carriera di Leclerc ed è arrivato ad una conclusione.

“Ha bisogno di una nuova sfida – afferma il manager italiano –. È in Ferrari da molto tempo ed a volte i cambiamenti fanno bene, come quando Hamilton ha lasciato la Mercedes per andare in Ferrari“. Un cambiamento che potrebbe consentirgli di lottare per il titolo, cosa che a Maranello non è mai riuscito a fare veramente.
“Penso che per Charles serva qualcosa di nuovo perché a un certo punto tutto diventa routine. Non è in grado di vincere un campionato, quindi se andasse da qualche altra parte, magari sarebbe fortunato, non si sa mai”. Un ragionamento che non troverà d’accordo i tifosi della Ferrari che vedono in Leclerc il loro beniamino: un beniamino capace di entusiasmare anche con una monoposto non da titolo e che farebbe esplodere il popolo rosso portando a casa un mondiale. Una lunga attesa che forse vale la pena di aspettare.