
Hamilton rabbia addio
La profezia di un famoso pilota del passato è stata lanciata. Presto, lo cacceranno dalla Ferrari o almeno ci proveranno.
In Formula Uno, tra gli sport più competitivi e soprattutto con il minor numero di atleti che possono competere contemporaneamente, visto il ridotto numero di team in gara, è facile perdere il posto, si tratti del sedile, del ruolo di team manager o anche di parte dell’immenso staff che fa un’importantissimo lavoro dietro le quinte, da chi gestisce i box a chi cambia le gomme e così via…
Anche quest’anno abbiamo assistito alla “cacciata” di piloti come Jack Doohan, rimpiazzato da Frank Colapinto, e potremmo forse assistere ad un’altra, anche se per ora sono solo speculazioni, ossia quella di Yuki Tsunoda che ha fatto oltre un centinaio di punti in meno di Verstappen con quella che resta comunque una delle auto migliori della griglia, McLaren permettendo.
Quello che molti fans si chiedono, però, guardando alla situazione di Ferrari è se non potrebbe realmente saltare qualche testa anche in questo team, dove le prestazioni sono iniziate ad arrivare ma a “singhiozzo” e uno dei due piloti è stato molto meno proficuo dell’altro, nel campo dei punti accumulati. Stiamo parlando, chiaramente, di Lewis Hamilton.
Hamilton, adesso è a rischio
Gli ex piloti di Formula Uno conoscono molto meglio di noi le dinamiche del paddock e del Circus e sanno leggere gli avvenimenti anche quando la stampa non ha tutti i dettagli. Tra loro, anche una leggenda come Juan Pablo Montoya che ha corso in Formula Uno con la Williams e la McLaren e per molti è uno dei migliori piloti della storia a non aver mai vinto un mondiale ha voluto dire qualche parola.

Anche secondo il pilota colombiano in casa Ferrari potrebbe saltare qualche testa. Ma non quelle che pensiamo noi: “L’atteggiamento di non rispondere alla radio, deve essere più professionale di questo e una persona del genere non è salutare per lui, per la squadra. Non è sana per nessuno dal punto di vista personale. Se ci fossi io, avrei già detto ‘fallo di nuovo e lavorerai dietro una scrivania’”, sono le parole con cui Montoya ha commentato alcuni episodi ormai noti.
Il riferimento è al famoso “silenzio stampa” al Team Radio finale di Monaco in cui Adami non avrebbe risposto ad Hamilton dopo la gara. Comportamento che a Montoya non è piaciuto. Hamilton ed Adami hanno negato tensioni, ma l’ex pilota Williams batte sul punto: “Ad un certo punto, Hamilton dovrebbe arrabbiarsi e chiedere un cambio ingegneri“, il suo parere. Lewis lo farà davvero? Se così fosse, Montoya avrebbe davvero letto una situazione complessa meglio di tutti i giornalisti.