
Leclerc lascia Ferrari
Charles Leclerc inizia a sentire il peso degli anni, specialmente di quelli passati a digiuno: è arrivata l’ora di dare una svolta alla sua carriera.
Correre nella stessa squadra per tanti anni, senza mai vincere un titolo: la storia di Charles Leclerc sembra destinata a finire come quella di alcune grandi bandiere della Serie A che, forti di valori che nello sport moderno sembrano ormai scarseggiare, hanno passato la loro intera carriera in un team anche se questo ha portato meno vittorie di quante ne avrebbero potute ottenere altrove.
Del resto, la storia di Leclerc in Formula 1 forse non sarebbe mai iniziata senza Ferrari, team che dall’academy fino al suo approdo come pilota titolare nella squadra ha sempre creduto in lui, sostenendolo da quando era un giovane rookie. Gli anni però passano e, come si sa, nello sport in cui si parte sempre più giovani, pesano molto di più che nella vita “normale” mettendo pressione all’atleta.
Sempre più vicino ai 30 anni Leclerc comincia a chiedersi realmente se vincerà mai un titolo o se dovrà seguire la triste parabola di piloti Ferrari come Rubens Barrichello e Felipe Massa che non sono mai riusciti ad arrivare a questo riconoscimento o, ancora, Sebastian Vettel che ha vinto in Red Bull senza mai replicare il successo nella squadra italiana. La paura è che l’atleta possa scoraggiarsi ed andarsene.
Charles Leclerc vicino all’addio, vuole vincere ora
Pur avendo ribadito ancora una volta quella che è una vera devozione alla tuta rossa di Ferrari – e siamo sicuri che i team farebbero letteralmente a botte per averlo in squadra se dovesse mai abbandonarla – Leclerc ha analizzato realisticamente la situazione in cui si trova: “Mi sento ancora giovane”, dice alla stampa durante una nuova intervista ribattuta su Formula Passion ma c’è qualcosa che non va.

Con queste parole, Leclerc riconosce che pure se non sente il peso al livello fisico degli anni che passano, il tempo per portarsi a casa un titolo mondiale si assottiglia, specie di fronte alle nuove generazioni di piloti che si fanno avanti, affamati e pronti a imporsi sulle vecchie: “Non vedo il tramonto della mia carriera ma sicuramente questi sono anni molto importanti. Così come sarà molto importante partire con il piede giusto l’anno prossimo“.
Che il 2026 fosse un anno cruciale per tutti i componenti della squadra Ferrari, dal Team Principal Frederic Vasseur fino ai due piloti titolari lo sapevamo già. Ma ora, la squadra potrebbe trovarsi altra pressione addosso. Se davvero Leclerc non dovesse riuscire ad incidere nemmeno il prossimo anno, la frustrazione e la paura di chiudere la carriera senza riconoscimenti potrebbe spingerlo a guardarsi altrove.