Formula 1

Ferrari, 60 persone al lavoro sui pit stop verso il Mondiale 2023. Ioverno: “Obiettivo 85% sotto i 3″”

Ferrari
Ferrari - Foto LiveMedia/Florent Gooden / Dpp/DPPI

Si lavora duramente in casa Ferrari verso il Mondiale di Formula 1 2023. A confermarlo è stato Diego Ioverno, capo operazioni macchina della Rossa di Maranello, che è intervenuto in occasione della conferenza stampa di presentazione del nuovo team principal del Cavallino Frederic Vasseur. In particolare ci sono oltre 60 persone che si stanno allenando duramente sul fronte dei pit stop, con due sessioni al giorno da venti pit stop ciascuna. Un numero di coinvolti che può sembrare esagerato, ma che viene spiegato dalle rotazioni che saranno necessarie con 23 GP durante tutto l’anno e i vari ruoli diversi che ognuno svolge all’interno del Team. In particolare sei persone stanno lavorando sul rilascio macchina, per evitare in tutti i modi i rischi di penalità legate a quello che viene definito in gergo tecnico “unsafe release”.

Ioverno fornisce anche alcuni dati sui tempi: Nel 2022 siamo stati i migliori per percentuale di pit stop sotto i 3″ con il 73%, ma allo stesso tempo abbiamo avuto il 9% di pit stop sopra i 4″ che è decisamente troppo in confronto ai nostri rivali. Quindi non dobbiamo lavorare solo sulla velocità, ma sulla costanza – spiega – Ho imparato che non si vincono le gare con i pit stop, ma con i pit stop si possono perderle. Per il 2023 vogliamo avere come obiettivo quello di arrivare all’85% sotto i 3 secondi e non superare il 4% sopra i 4 secondi. Fare meglio è praticamente impossibile, stiamo puntando alla perfezione.”

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