
Pogacar - Foto ERIC LALMAND/Belga/Sipa USA
Il ciclista sloveno vince il Giro del Delfinato e adesso e si prepara al Tour de France, l’obiettivo è la vittoria.
L’ottava tappa del Giro del Delfinato ha messo la parola fine sull’edizione di quest’anno. L’ultima tappa ha messo alla prova i corridori con 6 GPM e più di 3000 metri di dislivello. La partenza è stata in salita, in tutti i sensi: la Cote d’Aiton, lunga 1,2 km, presenta una pendenza all’8,8%. Quale chilometro più tardi, per rendere tutto più difficile, ecco la Saint-Georges d’Hurtieres con più di 4 km al 7,1%.
Uno dei momenti più duri della giornata, però, è stato il Col de Baune, più o meno a metà tappa. Un tratto di circa 6,5 km con una pendenza al 6,8%. Il primo a superare quest’ultimo GPM è stato Lenny Martinez, solo terzo Van der Poel. L’olandese voleva conquistare il maggior numero di punti possibili per superare Pogacar nella classifica a punti del Giro. Alla fine, però, lo sloveno ha trionfato.
Delfinato, vince Pogacar: a Martinez l’ultima tappa del Giro
Van der Poel ha scavalcato tutti e ha tagliato per primo il traguardo volante di Saint-Michel-de-Maurienne, con l’obiettivo di confermare la maglia verde. L’olandese ha ottenuto anche i 2 punti della Côte de Saint-André, transitando con 54” di vantaggio a 40 km dall’arrivo.

A poco più di 12 km dal traguardo, però, la UAE si mette in testa per favorire Pogacar, che alla fine avrà la meglio. Il finale di gara straordinario, tuttavia, lo fa Lenny Martinez: l’attacco a sorpresa del francese lasca tutti alle spalle. È proprio Martinez a vincere l’ultima tappa, con Vingegaard e Pogacar che restano alle spalle. A conquistare la 77a edizione del Giro del Delfinato, però, è Tadej Pogacar. Il Tour de France è alle porte e il campione del mondo ha dimostrato, ancora una volta, di avere tutte le carte in regola per avere la meglio anche al Grande Boucle. Sono 99 le vittorie in carriera per lo sloveno.