Ciclismo

Ciclismo, Parigi-Roubaix 2024: storia della Regina delle Classiche Monumento

Mathieu Van der Poel
Mathieu Van der Poel - Foto DAVID PINTENS/Belga/Sipa USA

Domenica 7 aprile prenderà il via la terza Classica Monumento della stagione 2024. Dopo la Milano-Sanremo e il Giro delle Fiandre, sarà il turno della Parigi-Roubaix. La Regina delle Classiche è all’edizione numero 121 e vedrà i corridori darsi battaglia in 260 km da Compiegne al velodromo di Roubaix. La corsa nasce nel 1896 dall’idea di Theodore Vienne e Maurice Perez di costruire un velodromo vicino Roubaix. Per onorare la costruzione fu organizzata una gara che collegasse Parigi alla cittadina francese. Quella Parigi-Roubaix fu vinta dal tedesco Josef Fischer.

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IL PERCORSO DELL’EDIZIONE 2024

START LIST E FAVORITI

La corsa vide un alternarsi di vincitori francesi e belgi fino agli anni 40. Nel 1940 fu interrotta a causa della guerra e dell’invasione tedesca. Nel 1943 si tornò a gareggiare e a trionfare fu Marcel Kint. Negli anni successivi alla guerra, Van Looy vinse tre volte (1961, 1962 e 1965), anche il cannibale Eddy Merckx tre volte (1968, 1970 e 1973) e il nostro Francesco Moser piazzò un tris storico tra il 1978 e il 1980, dopo i secondi posti del 1974 e del 1976. Per quanto riguarda il XI secolo, la “locomotiva di Berna” Fabian Cancellara si impose tre volte, tra il 2006 e il 2013 (2006, 2010, 2013). I più vincenti sono i belgi De Vlaeminck, che dominò gli anni ’70 con quattro vittorie (1972, 1974, 1975, 1977), e Boonen, che arrivò anche lui a quattro successi nel 2012 (2005, 2008, 2009, 2012). Colori azzurri che hanno trionfato anche nel 1995 e nel 1998 con la doppietta di Franco Ballerini. In totale sono 57 le vittorie di corridori del Belgio, 28 per la Francia, 14 per l’Italia, 8 per l’Olanda, 4 per la Svizzera, 2 per Australia, Germania e Irlanda, una sola per Lussemburgo, Slovacchia, Svezia e Ucraina.

L’edizione 2024 sembra essere ben indirizzata, anche a causa dell’assenza di Wout Van Aert, verso il belga Mathieu Van Der Poel, che vuole concedere il bis, dopo il successo dello scorso anno, e fare anche doppietta di Classiche Monumento in questa stagione, dopo il dominio nel Giro delle Fiandre.

 

 

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