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Ciclismo, Giro di Romandia 2024: start list e favoriti, tra gli italiani spiccano Caruso e Ciccone

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Ciclismo - Foto DIRK WAEM/Belga/Sipa USA

La start list e i favoriti dell’edizione numero 77 del Giro di Romandia, di scena sulle strade svizzere da martedì 23 a domenica 28 aprile 2024. A pochi giorni dall’inizio del Giro d’Italia, il calendario propone quello che ormai è diventato da diversi anni un tradizionale appuntamento di preparazione e avvicinamento alla Corsa Rosa. Il percorso del resto si presta molto bene a questo scopo, con un breve prologo iniziale cui seguono cinque frazioni: di queste un’altra è contro il tempo, ma soprattutto sono previsti due arrivi in salita piuttosto selettivi. Andiamo quindi a scoprire insieme quali sono i protagonisti più attesi sulle strade del Giro di Romandia 2024.

GIRO DI ROMANDIA 2024: PERCORSO E ALTIMETRIE DI TUTTE LE TAPPE

Molti occhi saranno puntati sul campione uscente Adam Yates, che proverà a confermarsi per preparare al meglio il Giro. Il britannico della UAE Emirates potrà contare su gregari di lusso, su tutti lo spagnolo Juan Ayuso che potrebbe all’occorrenza trasformarsi anche in un co-capitano. Con loro anche Brandon McNulty, altro corridore che può esprimersi bene in questi contesti. Formazione a più punte anche per la Bora-Hansgrohe, che presenterà al via sia il vincitore dell’edizione 2022 Aleksandr Vlasov che l’australiano Jai Hindley e il colombiano Sergio Higuita. Non manca l’interesse anche intorno alla Ineos-Grenadiers, che vedrà al via Thymen Arensman in preparazione al Giro ma anche un Egan Bernal che lentamente sembra ritrovare la gamba dei giorni migliori. Con loro ci sarà inoltre Carlos Rodriguez, talento la cui superficie finora è stata solo scalfita. Curiosità intorno a Lenny Martinez, apparso in gran forma nelle ultime settimane e leader unico della Groupama-FDJ. Potrebbe sorprendere anche Edward Dunbar, coriaceo irlandese in forza al Team Jayco Alula.

Per quanto riguarda il capitolo italiani, sono due i nomi caldi e attesi per motivi diversi. Damiano Caruso, terzo lo scorso anno, preparerà il Giro dove ufficialmente sarà la spalla di Antonio Tiberi. L’esperto siciliano cercherà di capire a che punto è la condizione in vista della Corsa Rosa ma se dovessero presentarsi ghiotte opportunità sicuramente proverà a sfruttarle. Ben diverso il discorso per Giulio Ciccone, che dopo l’intervento per una cisti perineale finalmente può tornare in gruppo per quello che è praticamente il suo esordio stagionale. Grande carica e ottimismo per l’abruzzese, su cui però ci sono ovvie incognite legate alla condizione. Il tutto senza dimenticare Fausto Masnada, terzo nel 2021 e unico italiano insieme a Caruso ad aver chiuso il Romandia sul podio negli ultimi 15 anni.

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