Ciclismo

Ciclismo, Giro di Romandia 2024: percorso e altimetrie di tutte le tappe

Damiano Caruso
Damiano Caruso - Foto LiveMedia/Andrea Amato

Il percorso e le altimetrie del Giro di Romandia 2024, in programma da martedì 23 a domenica 28 aprile e come sempre destinato a rappresentare un importante banco di prova in vista dell’imminente Giro d’Italia. La corsa svizzera vedrà al via diversi corridori di primo piano, con lo sguardo degli appassionati italiani che sicuramente si soffermerà sulle prestazioni di Damiano Caruso e Giulio Ciccone. Un prologo molto breve darà il via alle ostilità, poi spazio a tante salite e a un’altra cronometro ben più lunga e impegnativa. Insomma, un percorso che si conferma esigente e completo: lo spettacolo sembra garantito. Andiamo a scoprire nel dettaglio i segreti di ogni giornata dell’edizione numero 77 del Romandia.

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START LIST E FAVORITI

Prologo, martedì 23 aprile: Payerne – Payerne, 2,28 km

La corsa si aprirà con una prova davvero particolare, che negli ultimi anni è quasi scomparsa dalla circolazione. Un cronoprologo di appena 2280 metri attraverso le curve e le vie del centro di Payerne. Distacchi minimi, con la prima classifica generale che probabilmente si deciderà sul filo dei centesimi.

Prima tappa, mercoledì 24 aprile: Chateaux d’Oex – Friburgo, 165,7 km

La prima frazione in linea presenta un percorso molto mosso e con pochissima pianura, ma allo stesso tempo senza salite davvero selettive. Molto dipenderà dal ritmo imposto in gruppo, ma non è da escludere una volata di un gruppo abbastanza ampio. I velocisti più resistenti potrebbero provare a tenere sotto controllo la corsa. Attenzione al GPM di Arconciel, un terza categoria che terminerà a circa 10 km dalla conclusione: ascesa molto breve, circa un chilometro, con brevi punte al 13% ma una media inferiore al 6%.

Seconda tappa, giovedì 25 aprile: Friburgo – Salvan/Les Merecottes, 171 km

Si inizia a fare sul serio con il primo dei due arrivi in salita del Romandia 2024. Saranno due i GPM di questa frazione, entrambi piuttosto selettivi. La prima asperità di giornata è il GPM di Les Mosses, salita di circa 13 km con media del 4% ma punte all’11%. Scollinamento a 50 km dal traguardo, con lunga discesa e pianura prima di arrivare ai piedi della salita finale. Il GPM di Les Marecottes misura 8 km e presenta una pendenza media del 7,3% con punte che arrivano a toccare il 14%.

Terza tappa, venerdì 26 aprile: Oron – Oron, 15,5 km (cronometro)

Altra prova contro il tempo dopo il prologo di apertura. Chilometraggio più importante ma pur sempre una crono breve, che presenta una prima parte in leggera salita e poi la seconda parte più veloce per rientrare verso l’abitato di Oron. Gli specialisti potrebbero guadagnare secondi preziosi in ottica classifica generale, con tanti tratti dove i cronomen saranno nettamente favoriti.

Quarta tappa, sabato 27 aprile: Saillon – Leysin, 159,2 km

La tappa che con ogni probabilità deciderà il Romandia 2024. I corridori dovranno infatti affrontare cinque GPM, di cui due di prima categoria per un totale di circa 3400 metri di dislivello. Molto impegnativa ma lontana dal traguardo la prima salita di giornata, il GPM di Ovronnaz, poi spazio a salite più brevi ma comunque tutt’altro che banali prima dell’arrivo ai piedi dell’ultima salita. Il GPM di Leysin misura 11 km e nella prima parte tocca pendenze del 12-13% mantenendo sempre una media intorno al 7%.

Quinta tappa, domenica 28 aprile: Vernier – Vernier, 150,8 km

L’ultima frazione è una sorta di piccola Classica, interamente in circuito e senza respiro per i corridori. Pochissima pianura infatti nel menù della frazione conclusiva, con il GPM di terza categoria di Dardagny (punte al 6%) che rappresenterà il momento più impegnativo di un giro molto tortuoso e complicato anche dal punto di vista della planimetria.

 

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