
La stagione di Dusan Vlahovic con la Juventus è stata fin qui una parabola dalle curve brusche. Tra aspettative altissime e un rendimento altalenante, il centravanti serbo ha vissuto un’annata complessa, fatta di momenti opachi e fasi di oscuramento tecnico.
L’inizio sotto la guida di Thiago Motta non ha portato i frutti sperati: troppe panchine, troppa discontinuità, pochi gol e una sintonia mai realmente sbocciata con il progetto tattico del tecnico italo-brasiliano. Il risultato è stato un netto ridimensionamento del suo ruolo, a vantaggio di altri interpreti offensivi, primo fra tutti Randal Kolo Muani. Anche quando impiegato, Vlahovic ha faticato a incidere con la continuità che il suo profilo richiederebbe, tanto da far sorgere più di un interrogativo sul suo futuro in bianconero.
Con il contratto in scadenza nel 2026, la dirigenza juventina si trova ora a un bivio nonostante Tudor abbia dato più fiducia al serbo: rinnovare a cifre elevate o monetizzare subito per investire altrove. L’orientamento, almeno per ora, pare propendere per la seconda via. Con le casse da rinforzare e la necessità di costruire una rosa più funzionale e sostenibile, la Juventus sembra pronta a cedere Vlahovic, pur di non arrivare a una situazione contrattuale ingestibile nei prossimi mesi. E le pretendenti, fuori dai confini italiani, di certo non mancano.
Addio Vlahovic, c’è l’Atletico Madrid
Secondo quanto riportato da El Gol Digital, l’Atletico Madrid avrebbe accelerato nelle ultime settimane per provare a chiudere il colpo Vlahovic. Il tecnico Diego Simeone è da tempo un grande estimatore del numero 9 juventino, tanto da aver già dato il via libera all’operazione, convinto di poterlo rilanciare nel suo sistema di gioco. La trattativa, secondo la testata spagnola, sarebbe tutt’altro che complicata: “facile”, si legge, complice la volontà espressa dallo stesso Vlahovic di trasferirsi nella capitale spagnola. L’attaccante serbo, stando alle indiscrezioni, sarebbe entusiasta della possibilità di indossare la maglia dei colchoneros e di diventare il nuovo punto di riferimento offensivo del club madrileno.

Il contratto in scadenza nel 2026 rappresenta un elemento chiave per la buona riuscita dell’affare: la Juventus non vuole arrivare al prossimo anno con un calciatore in bilico e senza margini per negoziare, per questo potrebbe accettare una proposta economica leggermente al ribasso pur di evitare una cessione a parametro zero in futuro. Il progetto tecnico dell’Atletico Madrid ha convinto Vlahovic, che in bianconero ha perso centralità e continuità. Al Metropolitano, invece, il serbo troverebbe una squadra pronta ad affidargli le chiavi dell’attacco, una tifoseria passionale e un allenatore che crede nelle sue potenzialità. I prossimi mesi saranno decisivi, ma lo scenario è già tracciato: la storia tra Vlahovic e la Juve potrebbe essere ai titoli di coda.