
Impegnato con la Nazionale di Gennaro Gattuso, Sandro Tonali è sempre al centro dei pensieri della Juve. L’annuncio ha spiazzato tutti, ormai ci siamo.
Ci sono carriere che, nel giro di pochi anni, attraversano tutte le sfumature possibili del successo e della difficoltà. Quella di Sandro Tonali ne è l’esempio perfetto. Il centrocampista classe 2000, cresciuto nel Brescia e poi esploso nel Milan, è oggi uno dei profili più discussi e desiderati del calcio europeo. La sua parabola professionale, passata attraverso momenti di gloria e un brusco stop, racconta di un ragazzo capace di rialzarsi con dignità e forza mentale. Dopo la vittoria dello scudetto 2021/2022 con la maglia rossonera, Tonali è stato ceduto al Newcastle nell’estate del 2023 per circa 59 milioni di euro, una delle operazioni più remunerative della storia del club milanese. L’impatto iniziale in Premier League è stato incoraggiante, ma a ottobre dello stesso anno è arrivata la doccia fredda: la squalifica di 10 mesi per scommesse sportive, un episodio che lo ha costretto a fermarsi e a riflettere profondamente.
Il centrocampista bresciano ha affrontato quel periodo con grande maturità, accettando le proprie responsabilità e lavorando nell’ombra per tornare più forte. E infatti, dal 28 agosto 2024, giorno del suo rientro ufficiale, Tonali è tornato a essere uno dei cardini del Newcastle. Le sue prestazioni hanno riconquistato la fiducia dei tifosi inglesi e riacceso l’interesse dei grandi club italiani. In Serie A, diverse squadre monitorano con attenzione la sua situazione. In particolare, la Juventus lo considera un profilo ideale per rinforzare il centrocampo del futuro, un giocatore capace di unire grinta, qualità e visione di gioco. Ma anche una parte del tifo rossonero sogna un ritorno del suo ex numero 8, simbolo di appartenenza e sacrificio. E, a quanto pare, il diretto interessato non chiude la porta a un ritorno in patria.
Tonali in Serie A, l’ex Milan lascia una porta aperta per la Juve
Dal ritiro della Nazionale italiana, dove è tornato protagonista dopo mesi di assenza, Sandro Tonali ha parlato con grande serenità del suo futuro e del legame con il calcio italiano. Ha spiegato che nel calcio “non potrai mai sapere cosa succederà” e che, per quanto oggi abbia trovato equilibrio al Newcastle – non chiudo la porta all’Italia, è la mia Nazione. Una dichiarazione che profuma di nostalgia, ma anche di maturità: il campionato, dice Tonali – sta diventando sempre più bello, il livello delle squadre si sta alzando – segno che la Serie A resta un punto di riferimento nel suo orizzonte. Non sono mancate parole di elogio per Gennaro Gattuso, oggi alla guida della Nazionale. Tonali ha raccontato che il tecnico “trasferisce tanto attaccamento alla maglia” e che “l’intensità degli allenamenti è alta, la voglia di allenarsi è tantissima”.

Ha poi aggiunto che in passato la squadra – si perdeva anche in un bicchier d’acqua, ma ora abbiamo ritrovato coraggio. Un riconoscimento che conferma l’influenza positiva di Gattuso, uno degli allenatori che Tonali più ammira sin dai tempi del Milan. E se in Inghilterra è Paul Scholes a definirlo il miglior centrocampista della Premier League, Tonali accoglie il complimento con la solita umiltà, spiegando che ogni volta che arrivano dei complimenti da ex giocatori forti fa piacere ed è sempre un bell’effetto. Il suo futuro resta incerto, ma il contratto con il Newcastle fino al 2028 e una valutazione che sfiora i 70 milioni di euro rendono qualsiasi operazione complessa. Tuttavia, Juventus e Milan restano alla finestra, consapevoli che quando si parla di Sandro Tonali, l’Italia non è mai troppo lontana.