
La Juventus si avvicina al crocevia stagionale più delicato, e forse anche definitivo. Lo scontro diretto con la Lazio assume un’importanza cruciale a sole tre giornate dal termine del campionato.
Dopo l’ennesima prestazione opaca, frutto di un crollo nel secondo tempo e culminata nell’1-1 contro il Bologna, i bianconeri si ritrovano a quota 63 punti, gli stessi di Roma e Lazio, in piena bagarre per l’ultimo posto utile per la qualificazione in Champions League. Sabato 10 maggio lo scontro diretto con i biancocelesti si preannuncia decisivo, non solo per la classifica ma anche per il destino di Igor Tudor. L’allenatore croato, subentrato nel momento più complesso della stagione, non è ancora riuscito a imprimere una svolta convincente nonostante i risultati non siano poi così drastici. Il gioco non decolla, e i punti persi a Parma pesano come macigni. L’ambiente juventino si interroga, e la dirigenza ha già cominciato a guardarsi intorno. I nomi sul tavolo non mancano, ma uno su tutti accende i sogni della piazza da settimane: Antonio Conte.
Il tecnico salentino ha già lasciato il segno a Torino e tornerebbe volentieri in un ambiente che conosce e che lo acclama. Conte però è ancora vincolato da un contratto con il Napoli, dove tuttavia i rapporti con De Laurentiis sono ormai al lumicino. Nonostante il primato in classifica e uno scudetto praticamente in tasca, le richieste dell’allenatore per il futuro – almeno sei acquisti di alto livello – non avrebbero trovato la sponda desiderata. E così la Juventus sogna. Sogna il grande ritorno di Conte. E sogna, secondo qualcuno, che ci sia una via legale per renderlo possibile.
Conte alla Juve, Cruciani: “Postilla nel contratto”
A lanciare il sasso nello stagno è stato Giuseppe Cruciani, intervenuto ad Area Fritta: “Perché, nonostante un contratto col Napoli, leggo di Conte alla Juve o da altre parti? Mi viene il sospetto, e non sono dietrologo, non mi appassionano i complotti… Ma ho il sospetto, e sarei felice di essere smentito, che sia stato talmente furbo da far inserire nel contratto una piccola postilla”. Il giornalista prosegue ipotizzando l’esistenza di una clausola che permetterebbe al tecnico di liberarsi in caso di scudetto: “Vorrei che il Napoli me la smentisse, ho questo sospetto. Questa postilla, questa clausola: con lo scudetto, la possibilità di liberarsi per andare da un’altra parte. Non è mai stato chiarito questo fatto, se c’è o meno la clausola a zero o comunque a una cifra molto bassa”.

Un’ipotesi suggestiva, che si inserisce in un quadro già complesso. La sensazione è che le prossime settimane saranno bollenti e mentre De Laurentiis medita sull’eventuale successione – con nomi come Allegri o Pioli già nei radar – la Juventus attende, sperando che quel sospetto si trasformi in realtà. A Torino, oggi più che mai, Conte sarebbe accolto come un messia.