
In casa Juventus è tempo di decisioni importanti, e il reparto offensivo sarà il primo a essere rivoluzionato. Anche se molto dipenderà da chi sarà l’allenatore bianconero per la prossima stagione, Giuntoli sta già lavorando al futuro.
Con Dusan Vlahovic ormai sempre più vicino all’addio e il club determinato a ridurre il monte ingaggi per reinvestire, il nome più caldo per il dopo è quello di Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano, che rientrerà al Napoli dopo il prestito al Galatasaray, è il grande obiettivo di Cristiano Giuntoli, che con lui firmerebbe una svolta tecnica e mediatica. Parallelamente, resta da sciogliere il nodo legato a Randal Kolo Muani, protagonista di una stagione a due facce. Partito fortissimo sotto la gestione Thiago Motta, ha progressivamente perso centralità, trovandosi spesso coinvolto in staffette o relegato in panchina da Igor Tudor.
Le sue cifre, pur discrete, non hanno confermato le aspettative suscitate in estate, tanto che nelle ultime settimane si è parlato con insistenza di un possibile ritorno al Paris Saint-Germain, oppure di un nuovo prestito in Ligue 1. Il piano della Juventus sarebbe ambizioso quanto rischioso: trattenere Kolo Muani in prestito oneroso con diritto di riscatto e puntare su Osimhen per rimpiazzare Vlahovic, in una manovra offensiva che cambierebbe volto all’attacco.
Doppio colpo per la Juve, Ceccarini sicuro
Parlando ai microfoni di Radio Bianconera, Ceccarini ha rivelato con chiarezza: “Il giocatore individuato dalla Juventus per il post-Vlahović è Victor Osimhen. Un obiettivo complicato, ma coerente con l’ambizione della società di rafforzare la rosa con nomi di primissima fascia”. La strategia sarebbe quella di cedere l’attaccante serbo entro l’estate – preferibilmente all’Atletico Madrid – per liberare lo spazio economico necessario a un doppio affondo: un rinnovo del prestito per Kolo Muani e l’inseguimento del sogno Osimhen. Il problema, come noto, è di natura economica. Aurelio De Laurentiis ha inserito una clausola rescissoria da 75 milioni valida solo per l’estero, una cifra che rende la trattativa estremamente complicata per club italiani come la Juventus. Tuttavia, secondo quanto emerso nel corso delle ultime settimane, il patron del Napoli sarebbe ora disposto a trattare con club italiani a cifre inferiori, pur di chiudere l’operazione entro giugno.

L’apertura a uno sconto potrebbe rappresentare una finestra cruciale per i bianconeri, anche se la concorrenza resta agguerrita. In Premier League, Manchester United e Arsenal sono in pressing da mesi sul nigeriano, mentre il Galatasaray sogna un ritorno a titolo definitivo dopo i 33 gol stagionali. In più, all’orizzonte resta l’incognita Arabia Saudita, che già lo scorso anno sfiorò il colpo con l’Al-Hilal, pronto oggi a rilanciare con cifre faraoniche. Per la Juventus, dunque, la pista Osimhen è accesa ma piena di ostacoli. Con Vlahovic verso la Spagna e Kolo Muani in bilico, sarà una rivoluzione d’attacco che richiederà audacia, rapidità e una buona dose di strategia.