
Carlos Alcaraz e Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo
Scatta oggi lo Slam di New York. In campo Paolini, Bronzetti, Darderi e Nardi. Martedì l’esordio del campione in carica Sinner, atteso dal duello a distanza con Alcaraz. Djokovic cerca il 25° titolo.
Parte oggi lo US Open 2025, ultimo Slam della stagione, e le luci sono tutte puntate su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i due giovani campioni che si contendono presente e futuro del tennis mondiale.
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L’altoatesino, numero uno del seeding e campione in carica, debutterà martedì contro il ceco Vit Kopriva dopo il ritiro in finale a Cincinnati. In conferenza stampa ha rassicurato sulle proprie condizioni: “È stato un virus, ora sto bene”.
Accanto a lui, oggi sarà subito tempo di Italia: in campo Jasmine Paolini, opposta alla qualificata Aiava, e Lucia Bronzetti contro la ceca Valentova. Nel tabellone maschile toccherà invece a Luciano Darderi e Luca Nardi.

Bisognerà invece aspettare per Lorenzo Musetti, che cerca riscatto dopo una stagione americana opaca sul cemento: “Non ho raccolto grandi risultati, ma ho imparato tanto. Voglio essere il miglior Lorenzo possibile qui a New York”.

La sfida a distanza con Carlos Alcaraz resta il tema centrale dello Slam: due stili diversi, due percorsi già ricchi di incroci. Darren Cahill, coach di Sinner, sottolinea la portata della rivalità: “Carlos è un fenomeno e Jannik sta crescendo con lui. Non sono migliori amici, ma si spingono l’uno con l’altro. Dopo Federer, Nadal, Djokovic e Murray questa è la rivalità che il tennis ha bisogno”.
L’attesa per Djokovic
Non solo Sinner e Alcaraz. A 38 anni Novak Djokovic torna a Flushing Meadows per inseguire il 25° titolo Slam, esordendo nella notte tra domenica e lunedì contro lo statunitense Learner Tien. “Gli Slam sono la mia priorità – ha spiegato – non inseguo più i punti o la classifica. E credo che la rivalità tra Sinner e Alcaraz sia la migliore che il tennis possa offrire oggi”.
Si apre così una due settimane destinate a regalare spettacolo: tra giovani star affamate e leggende intramontabili, il cemento di New York è pronto a incoronare ancora una volta il re del tennis mondiale.