
Certe storie nel calcio finiscono senza bisogno di proclami, con una progressiva disillusione che lentamente prepara il terreno al congedo.
È forse il caso di Dusan Vlahovic e la Juventus, un matrimonio che, stagione dopo stagione, ha perso la sua iniziale forza propulsiva. La stagione 2024/25 del centravanti serbo ha confermato quanto emerso già nei mesi precedenti: difficoltà di ambientamento, discontinuità di rendimento, e un feeling con l’ambiente mai davvero sbocciato. Dopo un avvio incerto sotto la guida di Thiago Motta, Vlahovic ha faticato a trovare spazio e fiducia, chiuso da Kolo Muani e da un sistema di gioco che sembrava non valorizzarlo appieno. Le prestazioni sono state spesso incolori, lontane dalle aspettative costruite su un investimento importante e su un passato da goleador.
Il cambio in panchina con l’arrivo di Igor Tudor ha momentaneamente restituito al serbo un ruolo centrale, ma senza un vero rilancio. Nonostante i numeri dicano 14 gol stagionali tra tutte le competizioni, la sensazione è che manchi qualcosa. Un’incompiutezza, tattica e psicologica. La Juventus, consapevole della scadenza contrattuale fissata al 2026, sa di trovarsi a un bivio: rinnovare o vendere. E al momento, ogni indizio porta alla seconda opzione. La cessione di Vlahovic rappresenterebbe un’occasione per liberare spazio salariale e ottenere liquidità preziosa da reinvestire in un attacco più funzionale alle idee del futuro allenatore.
Giuntoli si muove: Boniface al posto di Vlahovic
Il futuro del numero nove bianconero sembra ormai segnato. Secondo El Gol Digital, Vlahovic avrebbe già espresso il proprio gradimento per un trasferimento all’Atlético Madrid, club da sempre estimatore del suo profilo. Il tecnico Diego Simeone, infatti, spinge per avere un nuovo riferimento offensivo, e considera il serbo l’elemento ideale da inserire nel proprio scacchiere. La trattativa è stata definita “semplice” dalla stampa spagnola, sia per la volontà del giocatore che per la situazione contrattuale che spinge la Juventus alla cessione.

Ma non finisce qui. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il club bianconero avrebbe già individuato in Victor Boniface il potenziale sostituto. Il nigeriano del Bayer Leverkusen è un profilo esplosivo, potente e ancora relativamente accessibile dal punto di vista economico. La sua valutazione si aggira attorno ai 45 milioni, una cifra che rientrerebbe nei piani juventini proprio grazie all’eventuale uscita di Vlahovic. Insomma, a Torino si prepara una rivoluzione in attacco, con l’attaccante nigeriano autore di 11 gol in 27 gare ufficiali.