
La Juventus continua a muoversi con attenzione sul mercato, consapevole che la prossima estate rappresenterà una fase cruciale per il rinnovamento della rosa.
Il pareggio per 1-1 contro la Lazio ha evidenziato i limiti offensivi della squadra, un problema che si trascina da mesi e che ha messo in discussione la permanenza di Dusan Vlahovic, entrato solo per una manciata di minuti nella gara dell’Olimpico.. L’attaccante serbo, il cui contratto è in scadenza nel 2026, ha perso centralità nel progetto bianconero, al punto che l’addio appare ormai una possibilità concreta. Proprio per questo motivo, Cristiano Giuntoli sta lavorando sottotraccia per individuare il profilo giusto che possa guidare l’attacco della Juve nella prossima stagione. Il primo nome sulla lista è quello di Victor Osimhen, in via di rientro al Napoli dopo il prestito al Galatasaray, dove ha brillato a suon di gol. La Juventus ha sondato il terreno, attratta dalle caratteristiche del nigeriano: forza fisica, senso del gol e una notevole capacità di attaccare la profondità.
Tuttavia, si tratta di un’operazione estremamente complicata. In primis per la concorrenza, visto che Manchester United e altri top club europei stanno monitorando da vicino l’attaccante; in secondo luogo per i costi. Osimhen ha una clausola rescissoria fissata a 75 milioni di euro, valida soltanto per l’estero, il che significa che trattare all’interno del campionato italiano comporterebbe condizioni più rigide e probabilmente un prezzo ancora più elevato. In ogni caso, Giuntoli resta vigile, pronto ad approfittare di eventuali spiragli: ADL vuole liberarsi del nigeriano e non sono esclusi sconti. L’uscita di Vlahovic aprirebbe spazi anche a livello di ingaggio, e se il club dovesse qualificarsi per la prossima Champions League, gli introiti aumenterebbero la possibilità di effettuare un investimento importante.
Niente Juve per Osimhen: 30 milioni dall’Arabia
Se la Juventus fatica a trovare il varco giusto, c’è chi ha deciso di agire con decisione: l’Al-Hilal. Il club saudita ha messo sul piatto un’offerta da capogiro per Victor Osimhen, pronta a garantirgli un ingaggio tra i 30 e i 35 milioni di euro annui, praticamente il triplo rispetto a quanto percepisce in Turchia. Un’offerta di questo genere non lascia indifferente Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che sembra orientato a lasciar partire il suo bomber già nella finestra di giugno. Dopo aver rifiutato in passato numerose offerte, ADL è ora pronto a chiudere, anche a cifre inferiori alla clausola rescissoria, pur di definire il futuro del giocatore in tempi brevi.

Secondo quanto trapela, il patron sarebbe disposto a concedere uno sconto fino a 65 milioni di euro, a patto che l’affare venga chiuso entro il mese di giugno. Una condizione non negoziabile, utile per programmare con anticipo la prossima stagione. L’Arabia Saudita è diventata una meta ambita per molti calciatori di alto profilo, e il caso Osimhen potrebbe essere l’ennesima dimostrazione del potere economico del campionato saudita. Il futuro dell’attaccante nigeriano è sempre più lontano dalla Serie A, mentre la Juventus osserva da lontano, consapevole che servirebbe un autentico colpo di teatro per riportarlo a Torino.