
Le mosse di mercato del Milan non possono far piacere a Massimiliano Allegri e i tifosi vedono già lo spettro delle dimissioni
Reijnders è ormai andato al City, Maignan lo seguirà sbarcando al Chelsea. Poi c’è Theo Hernandez, più fuori che dentro al Milan. Infine Leao, anche lui indicato come possibile partente. I rossoneri si potrebbero ritrovare praticamente senza la spina dorsale della squadra e dovranno investire molto sul mercato per ricostruire la rosa.
Una rosa affidata a Massimiliano Allegri, un allenatore che – per quanto aziendalista – non si accontenta certo di partecipare, ma punta alla vittoria. Ed allora se vittoria dovrà essere, il Milan dovrà dimostrare di avere ambizioni importanti anche dal punto di vista del mercato. Visto le (possibili) partenze eccellenti, serviranno altrettanti eccellenti acquisti per evitare un ridimensionamento che l’ambiente già teme.
Un ambiente che è preoccupato anche per la reazione di Allegri dopo tutte queste cessioni eccellenti. Un poker di addii, se si dovesse materializzare, che complicherebbe il lavoro del tecnico e che agita i sonni dei tifosi che, infatti, sui social si sono scatenati e sono arrivati ad ipotizzare anche le dimissioni dell’allenatore di Livorno.
Milan, cessioni e furia Allegri: cosa succede
Sono numerosi sui social i messaggi dei tifosi rossoneri che credono che Allegri possa lasciare il Milan prima ancora di iniziare la stagione.

Si parte con un utente che si chiede: “Sicuri che ad Allegri avessero prospettato la possibilità del supermarket anzi discount Milan ? È folle pensare che con Reijnders, Theo, Maignan e Leao out possano arrivare le dimissioni di Allegri?”
Domande che sono condivise da più di un tifoso, come quello che si dice sorpreso da quanto sta accadendo: “Ingaggiando Allegri non mi aspettavo la diaspora – scrive sempre su X – ma la conferma di certi giocatori da tornare a far sentire importanti. Mi sembra assurdo andare su un allenatore di un certo tipo per poi affidargli solo gente da costruire come fosse Gasperini”.
Infine un altro tifoso profetizza: “Le dimissioni di Allegri non sono un utopia“. Discorsi, ovviamente, prematuri visto che il mercato deve ancora aprire e che, dovesse esserci le quattro cessioni eccellenti, il Milan avrebbe budget a sufficienza per ricostruire la squadra seguendo le direttive dell’allenatore. Un tecnico tornato per riportare i rossoneri in alto e che avrà avuto ampie garanzie sui progetti del club prima di dire sì al contratto.