
30 milioni persi in casa Juventus: la dirigenza bianconera è furiosa per l’investimento perso. Aria di forte tensione alla Continassa
La Juventus si prepara al ritorno in campo in Serie A, dopo la sosta per le nazionali impegnate nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026. I bianconeri si avvicinano a un momento cruciale della stagione, con l’obiettivo di reagire dopo una serie di risultati poco brillanti: cinque pareggi consecutivi tra campionato e Champions League hanno interrotto una striscia positiva, pur lasciando la squadra ancora imbattuta nelle due competizioni.
Tuttavia, il rendimento altalenante ha fatto sorgere dubbi importanti, soprattutto riguardo al futuro del tecnico croato Igor Tudor, chiamato ora a invertire la rotta.
Il prossimo impegno vedrà la Juventus affrontare il Como, domenica 19 ottobre nel lunch match delle 12:30, prima dell’attesissima sfida di Champions League contro il Real Madrid e della trasferta all’Olimpico contro la Lazio. Una settimana ad altissima tensione, che potrebbe segnare un bivio per la stagione bianconera.
La Juve perde 30 milioni: batosta economica clamorosa
A preoccupare non è solo il campo, ma anche la situazione economica. La Juventus, infatti, avrebbe registrato una perdita da 30 milioni di euro legata al valore di mercato di Teun Koopmeiners. Acquistato dall’Atalanta nell’estate 2024 per circa 60 milioni di euro, il centrocampista olandese non ha mai convinto, né con Thiago Motta né con Tudor, e al momento la sua valutazione è fissata attorno a 30 milioni di euro.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il valore attuale del giocatore si aggirerebbe intorno ai 30 milioni, con una lieve ma potenziale minusvalenza se dovesse concretizzarsi una cessione.
Nonostante la recente convocazione con la nazionale olandese guidata dal commissario tecnico Ronald Koeman, Koopmeiners non ha giocato nemmeno un minuto, confermando un momento di evidente difficoltà, sommato al fatto che con la maglia Orange il giocatore non ha collezionato presenze dallo scorso marzo. Anche con Tudor, che gli sta concedendo più spazio rispetto al passato, le prestazioni sono rimaste deludenti e sottotono rispetto alle attese.
La Juventus starebbe valutando l’ipotesi di un prestito già a partire da gennaio, nella speranza che il centrocampista possa ritrovare fiducia e continuità, per poi eventualmente rientrare con uno spirito e un atteggiamento ben diverso. Un’operazione che potrebbe anche servire ad evitare una minusvalenza immediata.
La situazione è resa ancora più complessa dal pesante ingaggio da 5 milioni e dal lungo contratto che lega Koopmeiners al club. Se nelle prossime settimane non dovesse esserci una svolta, il rischio che il giocatore esca definitivamente dal progetto tecnico della Juventus è concreto.