
Spalletti al microfono
L’Italia ha vinto contro la Moldavia nell’ultima gara di Luciano Spalletti come CT azzurro: ecco cos’ha dichiarato subito dopo il match.
L’Italia, a Reggio Emilia al Mapei Stadium, si è imposta per 2-0 sulla Moldavia dopo la batosta presa contro la Norvegia. In gol sono andati Giacomo Raspadori e Andrea Cambiaso, dopo che agli avversari era stato annullato un gol irregolare.
Insomma, l’esperienza di Luciano Spalletti si è conclusa di fatto con una vittoria che non toglie però l’amaro in bocca di quanto accaduto in un percorso che non è andato secondo le aspettative.
Dal canto suo, però, la Norvegia non ha steccato contro l’Estonia – ha vinto 0-1 – ed è così rimasta a punteggio pieno, lasciando gli azzurri in balia di loro stessi nel percorso per i Mondiali del 2026 visto che solo la squadra vincitrice di ogni girone si qualifica direttamente alla competizione per eccellenza.
Le parole di Spalletti dopo la vittoria dell’Italia
Luciano Spalletti, ai microfoni di ‘Rai 1’, ha dichiarato subito dopo il fischio finale di Italia-Moldovia: “Abbiamo fatto fatica anche sta sera, ci sono troppe componenti: si è confermato quello che si era già visto, ho confermato il gruppo ma l’ho trovato veramente affaticato in questo fine campionato”.

“Su 25, ci sono molti stanchi: il campionato logora un po’ i calciatori, una delle più grosse difficoltà contro la Norvegia è stata andare là da loro dopo questo fine campionato. Quando uno fa l’allenatore della nazionale non può avere alibi, perché i giocatori li sceglie lui. Deve scegliere lui persone che stanno bene, ero convinto che loro stessero bene, ma erano troppo affaticati alcuni”.
“Uno prende e fa quello che gli pare, per cui c’è da vedere chi sceglieranno. Non lasciamo grande entusiasmo, anche se il pubblico stasera ha risposto con entusiasmo, che ci è servito. I giocatori devono fare la differenza, così come l’allenatore. Io purtroppo la differenza non l’ho fatta“, ha concluso.