Calcio

Serie C, 2-2 fra Catanzaro e Pescara: Cianci su rigore agguanta il Delfino

Tifosi Catanzaro
Tifosi Catanzaro - Foto LiveMedia/Antonio Moniaci

Pari spettacolo fra Catanzaro e Pescara nella domenica pomeriggio di un Ceravolo imbandito a festa per la promozione dopo 20 anni delle Aquile. In campo è stata partita di tutto rispetto e per 95 minuti le due squadre se la sono giocata a viso parte per indole e per mentalità dei suoi due allenatori Vivarini e Zeman. Il tecnico dei giallorossi ha puntato sulla formazione tipo con Curcio al posto di Biasci infortunato dal primo minuto, mentre Zeman con Lescano, Kolaj e Merola.

I ritmi sono subito vibranti al Ceravolo: clamorosa chance per il Catanzaro, con Sounas entra in area e serve Iemmello che da 0 metri manda incredibilmente fuori. Incredibilmente quasi il bomber del Girone C non trova la porta. Il Pescara non rinuncia a giocare e a portare pressing a tutto campo, come il solito gioco utilizzato da anni a questa parte da Zeman. Proprio grazie ad una pressione Lescano induce Ghion all’errore: l’attaccante è bravo a rubare palla e a battere Fulignati.

Dopo un minuto esatto dal vantaggio ospite, Sounas confeziona ancora un assist al bacio per Iemmello che in contro tempo tenta di trovare un gran gol di testa. Solo la traversa salva Plizzari. Iemmello però sente il profumo di pareggio che imbastisce con l’amico e compagno Curcio. Il catanzarese doc chiude un triangolo meraviglioso con l’ex Foggia che da due passi non sbaglia. Al riposo si va sul punteggio di parità.

Lo stesso ritmo vivace si conserva nella seconda frazione che fa solo assaporare il vantaggio al Catanzaro sempre con il solito Iemmello. In vantaggio, invece, ci va il Pescara: sempre solita pressione da parte della squadra di Zeman, ancora Lescano, dopo un grande assist di Milani, realizza da sotto porta il sorpasso. La partita si innervosisce e l’arbitro, la signora Maria Marotta, deve iniziare a togliere i cartellini per placare i concitati animi. A tempo scaduto è sempre la Marotta a concedere un rigore al Catanzaro per un tocco di mano di Crescenzi in area. Iemmello lascia il pallone al compagno Cianci che realizza il definitivo 2-2. Al Ceravolo inizia la festa per la premiazione, mentre per il Pescara un punto prezioso in ottica terzo posto.

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