Serie B

Palermo, Corini: “Mi sono rotto, ogni cosa viene giudicata”

Eugenio Corini
Eugenio Corini, Palermo - Foto LiveMedia/Emmanuele Mastrodonato

Dopo la mancata vittoria a Bari nonostante la superiorità numerica, i tifosi del Palermo tornano ad attaccare il tecnico Corini, già criticato dai rosaneri al termine della passata stagione. Corini ha risposto agli attacchi rispondendo a una domanda sulla partita di Bari: “Le partite perfette non esistono, ci sono anche gli avversari. Il Bari ha perso la Serie A all’ultimo minuto. Abbiamo pressato male all’inizio, ma il primo tempo è stato combattuto. In difesa diamo più profondità dietro per stare più alti, anche se correremo dei rischi. Era la prima di campionato e loro hanno potenzialità importanti. Potevamo fare meglio, ma abbiamo creato le condizioni per vincerla nel secondo tempo. Poi ci sono stati gol sbagliati, un rigore fallito e un gol annullato in fuorigioco alla fine. Però mi sono rotto le scatole, ogni cosa viene giudicata in maniera estrema. Negli ultimi 50 anni il Palermo ha vinto solo due volte in serie B, nemmeno quando era una squadra importante prima di fallire è salito in A. Quella passata è stata la migliore stagione da neopromossa nella storia del club. Godetevi il percorso, date modo di lavorare. C’è la volontà di lottare, non si può estremizzare tutto. Qui giudicate solo. Un tifoso metta pure la sua parte, è giusto criticare. Ma basta”.

Il tecnico prosegue: “Sulla passione del pubblico rosanero non metto mano. Sto parlando a livello generale: in un percorso, dopo qualche errore, va sostenuto sempre ciò che ami. Non va creata una situazione di stress dopo appena una giornata. Ragioniamo, godiamoci il percorso e diamo la possibilità alla squadra di crescere. Io dico di sostenere, non criticare in modo distruttivo. Io chiedo di criticare dando la possibilità di crescere. Non si può vincere il campionato alla prima giornata. Io cerco di essere equilibrato, ma dentro c’ho il fuoco“.

SportFace