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Bomber a confronto: Lapadula e Cheddira. Ma negli ultimi due anni il playoff l’ha deciso la panchina

Gianluca Lapadula Cagliari
Gianluca Lapadula - Foto LiveMedia/Luigi Canu

La finale di andata dei playoff di Serie B tra Cagliari e Bari sarà preceduta dalla premiazione di Gianluca Lapadula come capocannoniere della stagione regolare. All’attaccante dei sardi va il Premio Pablito, riconoscimento riservato al capocannoniere del campionato e intitolato alla memoria dell’indimenticato Paolo Rossi. Già Mvp del mese di marzo e del campionato cadetto, Lapadula si gode un altro riconoscimento di una stagione da incorniciare con 21 gol nel campionato e 3 nei playoff (più 1 in Coppa Italia). Il bomber peruviano non si accontenta e cerca altri centri pesanti contro il Bari per tentare di ripetere quell’impresa che gli riuscì già nel 2015/16 quando i suoi 30 gol stagionali valsero al Pescara la promozione in Serie A tramite i playoff. Di fronte un Bari che nella stagione regolare ha convinto più dei sardi. Dalla settima giornata in poi i pugliesi hanno sempre guardato il Cagliari dall’alto. Poi l’arrivo di Ranieri – come spesso succede alle squadre allenate dal tecnico testaccino – ha restituito certezze e fiducia ai rossoblù.

Il Cagliari ha vinto le ultime quattro sfide di stagione regolare e nei playoff ha superato Venezia e Parma. Ranieri si affida a Lapadula, ma se il peruviano è la certezza, il bomber del Bari Walid Cheddira è la grande sorpresa stagionale. Dai 6 gol in Serie C della scorsa stagione, l’attaccante si è messo in luce chiudendo a quota 22 reti, con tanto di semifinale mondiale raggiunta con il suo Marocco. Insomma, 47 gol della stagione delle due squadre portano la firma dei bomber. La posta in palio è alta e non passa necessariamente dai loro gol. I sardi – che inseguono la categoria persa un anno fa – possono contare anche sul momento di forma di Zito Luvumbo che ha ribaltato l’andata delle semifinali play-off col Parma con due reti e un rigore procurato. I biancorossi – assenti da 12 anni dal massimo campionato – in questo rush finale sono stati assistiti dalle giocate decisive di Benedetti ed Esposito. Negli ultimi due anni inoltre i gol decisivi per la promozione sono arrivati dalla panchina: Gytkjaer lo scorso anno contro il Pisa, Bocalon nel 2021 col Cittadella. Tutti avvisati, quindi, per l’appuntamento con la storia.

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