Serie A

Scamacca: “Roma è casa. Mourinho mi stimolerebbe e con lui migliorerei ancora”

Gianluca Scamacca
Gianluca Scamacca, Italia - Foto LiveMedia/Fabio Fagiolini

“Lunedì ho giocato 45 minuti in amichevole, è stato il primo spezzone in campo dopo tre mesi dall’intervento al menisco. Ho avvertito ottime sensazioni, sarò al top della forma per l’inizio del campionato”. Così Gianluca Scamacca, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, racconta il suo ritorno in campo dopo l’infortunio. “Sto lavorando molto, dopo i problemi fisici dell’ultima stagione credo di essere in credito con la fortuna. Se starò bene allora 20 gol li segno”, ha aggiunto.

Per il centravanti sarà la seconda stagione al West Ham: “La Premier è l’NBA del calcio, sono soddisfatto della mia scelta. Nostalgia dell’Italia l’avrò sempre, però se dovessi tornare in Serie A, non sarebbe perché ho fallito in Inghilterra. Semplicemente si tratterebbe di una opportunità irrinunciabile”. 

Il suo nome è al centro di tanti rumors di mercato un po’ come ogni estate e la Roma dopo l’infortunio di Abraham è alla ricerca di un attaccante: Per me Roma è casa. E Totti, l’idolo da bambino. E quale giocatore al mondo non sognerebbe di essere allenato da Mourinho? Sono convinto che Mou mi stimolerebbe e con lui migliorerei ancora. Ma adesso sono un giocatore del West Ham e, nonostante tutte le voci, anche qui mi trovo bene“.

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