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Lautaro Martinez guida la reazione Inter. Il Toro bestia nera della Salernitana: 9 gol in 5 partite

Lautaro Martinez
Lautaro Martinez, Inter - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

L’Inter senza Lautaro crea ma non concretizza. Nel secondo tempo, invece, dopo l’ingresso del Toro, mette in rete quel che costruisce, affidandosi alle straordinarie doti realizzative del suo capitano e centravanti. All’Arechi la squadra di Simone Inzaghi batte 4-0 la Salernitana grazie al poker dell’attaccante argentino, che si conferma bestia nera della Salernitana. Per lui sono nove i gol in 278 minuti contro la Salernitana, in appena cinque partite. Nessuno nella storia della Serie A aveva mai realizzato quattro reti in uscita dalla panchina. Un piccolo ma prezioso record in una serata che regala la scossa dopo il ko col Sassuolo in vista della Champions.

Simone Inzaghi non rinuncia al massiccio turn over a pochi giorni dal Benfica. Riposano Bastoni, Dimarco, Mhikitaryan e Lautaro, mentre è out causa infortunio Frattesi. La prima occasione ce l’ha Thuram con una deviazione di spalla che chiama subito in causa Ochoa. L’Inter si riaffaccia con un tiro impreciso di Sanchez e con un colpo di testa del solito Thuram, ma i nerazzurri non inquadrano lo specchio. Al 23′ la Salernitana ci prova con Cabral, ma l’ex Lazio calcia a lato. Sette minuti più tardi l’occasione più nitida dei granata ce l’ha Kastanos che col mancino ad incrociare sfiora il palo. Un altro squillo, questa volta di Cabral, si registra al 43′: sinistro potente ma alto. Al 54′ Inzaghi spende un triplo cambio. Entrano Lautaro Martinez, Asslani e Mhikitaryan; escono Sanchez, Cahlanoglu e Klaassen.

Dal 62′ inizia lo show di Lautaro. Thuram guida una ripartenza dei nerazzurri, Lautaro penetra in area e con lo scavetto beffa Ochoa. La Salernitana si illude con una rete di Legowski, ma è fuorigioco. Al 77′ c’è il 2-0. Barella sfonda sulla destra e serve un cross arretrato. L’argentino batte Ochoa con un gran tiro al volo. All’84’ Thuram aggira Lovato, che lo stende in area. Per Abisso è rigore e dagli undici metri Lautaro non sbaglia. L’argentino non si ferma. Un cross basso di Carlos Augusto si trasforma nell’assist perfetto per il poker definitivo. L’Inter risponde al Milan (2-0 alla Lazio) e sale a 18 punti in classifica. Niente da fare per una Salernitana che resiste per un’ora di gioco. Slitta ancora l’appuntamento con la prima vittoria in campionato. E anche l’Arechi con due sconfitte e due pareggi ha smesso di essere un fattore. Adesso Paulo Sousa deve salvare la panchina nei prossimi impegni.

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