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La Juventus affonda al Mapei, Emilia paranoica per Allegri: Gatti e Szczesny da horror, si salva solo Chiesa

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, Juventus - Foto LiveMedia/Luca Diliberto

Arriva già alla quinta giornata la prima sconfitta della Juventus. Non solo una sconfitta, ma una vera e propria disfatta quella del Mapei Stadium, dove Dionisi vince la terza partita su cinque contro Allegri e lo condanna al malumore della piazza bianconera. Una squadra sfilacciata, come e peggio rispetto alla scorsa stagione, ben diversa da quella vista con la Lazio, una prestazione da horror, davvero scadente, quasi surreale per la svogliatezza vista da parte di alcuni giocatori, Rabiot su tutti, per gli errori di Vlahovic – e il nervosismo al momento del cambio – e soprattutto di Szczesny che regala due gol, e altri due li regala Federico Gatti, tra i migliori quando chiamato in causa, oggi semplicemente disastroso. Il secondo gol preso su un suo passaggio in profondità avventato, poi quello che potrebbe risultare come l’autogol più clamoroso della storia della Serie A, un retropassaggio conscio che nello specchio della porta non c’è il portiere, e che nel peggiore dei modi fa calare il sipario su una partita davvero storta. E in ottica rinnovo, non è certo un bel biglietto da visita per il centrale, che dovrà dimostrare di essere all’altezza della situazione e di essere incappato in una giornata no.

Sarà così anche per la Juventus o come col Bologna è il campanello d’allarme che pone l’accento sui soliti problemi? Emilia paranoica per Allegri, che perde cinque punti su quindici in palio contro le squadre di quest’area geografica e ora viene scavalcato da Lecce e Milan, col rischio di ritrovarsi fuori dalla zona Champions. Altro che scudetto, e il mister livornese aveva chiarito in conferenza come quella del Mapei sarebbe stata una trappola niente male. Nella quale, i bianconeri, cadono sotto i colpi di Berardi, Pinamonti e dei pasticci autoinflitti. Si salva solo Federico Chiesa, al quarto gol in cinque partite, che dimostra come il suo allenatore c’abbia visto giusto: può fare la punta. L’unica fortuna per la Vecchia Signora, a questo punto, è che col Lecce ci si può prendere subito la rivincita nell’infrasettimanale, riguadagnando subito una posizione in classifica. A patto di mostrare un approccio totalmente diverso.

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