
De Ligt svela il motivo del suo addio alla Juventus
Matthijs de Ligt esce allo scoperto: il difensore olandese ha rivelato il motivo del suo addio alla Juventus.
Da predestinato a giocatore ancora in cerca della propria dimensione. Matthijs de Ligt, ai tempi dell’Ajax, era considerato uno dei migliori difensori della sua generazione, aspettative che hanno pesato come un macigno sulle sue spalle, soprattutto durante le esperienze con Juventus e Bayern Monaco.
Premesse che l’olandese non sta riuscendo a mantenere nemmeno al Manchester United, complice anche il complicatissimo periodo storico che stanno attraversando i Red Devils. Nel corso di un’intervista a The Telegraph, il calciatore 26enne ha ripercorso le sue avventure pregresse, in particolare quella vissuta alla Juventus.
De Ligt esce allo scoperto: il motivo del suo addio alla Juventus
Vestire la maglia bianconera della Juventus non è da tutti. Una volta indossati quei colori si percepisce subito il peso delle aspettative e della responsabilità, specialmente se sei arrivato per 75 milioni di euro come Matthijs de Ligt.
Pressioni che l’olandese non ha retto: “Quando vai alla Juventus per 75 milioni di euro, con tutte quelle aspettative, è finita: non puoi commettere errori. È normale diventare più ansioso. Sei giovane e a volte è difficile perché non sei abituato a quella pressione. È sempre facile giudicare dall’esterno, tipo ‘Oh, non sta facendo quello che dovrebbe’. Ma alla fine siamo tutti esseri umani”.

De Ligt ha poi evidenziato: “Quando hai 19 anni e raggiungi i traguardi che ho ottenuto io all’Ajax, vincendo il Golden Boy, il trofeo Kopa ed entrando nella squadra dell’anno, la gente pensa che continuerai sempre solo a crescere. A quell’età ti affidi all’intuito e a me andava bene. Poi in Italia ho capito di dover ragionare di più e all’inizio ho avuto tanti problemi”.
Matthijs de Ligt è sbarcato a Torino nel 2019, a soli 19 anni e dopo una stagione incredibile con l’Ajax. Nel suo percorso in bianconero, ha dimostrato a tratti il suo valore, macchiando la sua avventura italiana con diversi errori grossolani in difesa. Il centrale olandese ha vestito bianconero per tre stagioni, raccogliendo 117 presenze.