Serie A

Gravina: “I dati dimostrano la qualità degli arbitri italiani”

Gabriele Gravina - Foto Antonio Fraioli

Togliendo l’ultima giornata di campionato, abbiamo avuto 206 partite di Serie A. In queste gare ci sono stati 1076 check da var e sono stati rilevati 91 errori. Di questi, 82 sono stati corretti, mentre 9 non sono stati corretti. Se non ci fosse stato il var, avremmo avuto l’8.49% di percentuale di errore. Questo è stato ridotto allo 0.84%. C’è una contrazione degli errori e si vede che c’è una grande qualità dei nostri arbitri e del var“. Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina in conferenza stampa dopo la riunione odierna del Consiglio federale. “Gli arbitri italiani, Var e Avar, sono i più utilizzati in senso assoluto nelle competizioni internazionali, il 15% rispetto all’11% della Premier, per non andare al 3% o 4% delle altre leghe – spiega il numero 1 di Via Allegri -. Abbiamo il coordinatore degli arbitri a livello Fifa italiano (Collina ndr), così come sono italiani quelli di Uefa (Rosetti ndr) e Concacaf (Rizzoli ndr). Diverse leghe e federazioni ci chiamano per avere gli arbitri nelle partite più importanti, mentre qui non si riesce ancora a comprendere qual è la qualità dei nostri arbitri“.

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