Serie A

Cori razzisti a Lukaku in Juve-Inter, la Procura chiede l’archiviazione: “Reato tenue”

Romelu Lukaku
Romelu Lukaku, Inter - Foto LiveMedia/Tiziano Ballabio

I cori razzisti rivolti a Romelu Lukaku il 4 aprile 2023, in occasione della semifinale di Coppa Italia Juventus-Inter, non sono punibili penalmente. Come riporta il Corriere della Sera, la Procura di Torino ha chiesto l’archiviazione ai sensi dell’articolo 131 bis del codice penale, che prevede l’esclusione della punibilità per “particolare tenuità del fatto”. Furono 144 gli indagati. Il magistrato riconosce che i versi furono razzisti, ma scrive: “Il fatto che tale condotta sia stata tenuta da una moltitudine di persone, che hanno evidentemente agito influenzandosi l’uno con l’altro, nonché il fatto che tale condotta non abbia perdurato per un tempo significativo e, non da ultimo, che sia stata posta in essere per evidenti ragioni di rivalità sportiva (tifosi della squadra avversaria) induce a ricondurre il fatto nelle maglie applicative dell’articolo 131 bis del codice penale”. E ancora: “Il comportamento non è certo abituale ed è dunque possibile procedere all’archiviazione per particolare tenuità del fatto”.

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