
La Lazio piega senza fatica l’Hellas Verona che subisce il poker: a segno quattro marcatori diversi.
All’Olimpico di Roma è una partita a senso unico, quella che vede imporsi la Lazio sull’Hellas Verona per 4-0. Tutte e due le squadre si sono presentate al posticipo della domenica con la voglia di vincere. I biancocelesti per dimenticare il tonfo iniziale col Como. I gialloblù, invece, per allontanarsi dalle ultime posizioni.
Sin da subito, però, non c’è stata storia. I ragazzi di Maurizio Sarri ci hanno impiegato ben poco per manifestare la propria superiorità, scendendo in campo con aggressività e sete di riscatto. Nulla da fare per il Verona, che solo negli attimi finali ha tentato di impensierire l’estremo difensore della Lazio, ma senza destare particolare preoccupazione.
Serie A, Lazio-Verona è una partita a senso unico
Ad aprire le danze sotto le stelle della Capitale ci ha pensato Matteo Guendouzi che, dopo solo 3 minuti di gioco, approfitta del pallone ricevuto da Nicolò Rovella che si inchioda dietro le spalle di Lorenzo Montipò. Passano solo cinque minuti e i padroni di casa trovano anche la via per il raddoppio: Taty inventa e spedisce davanti la porta Mattia Zaccagni, che dopo tanto tempo ritrova la via del gol.

Il tris arriva nella prima metà di gioco, nonostante gli ospiti provino ad alzare un pò la voce. Un tentativo che non dura molto e che vede festeggiare ancora i biancocelesti grazie al gol di Castellanos che approfitta della punizione di Rovella per colpire di testa.
Le squadre rientrano dagli spogliatoi seguendo un copione non troppo dissimile da quanto visto nella prima parte di gara, con diversi uomini della Lazio pronti a rendersi protagonisti di azioni interessanti. E così a mettere definitivamente un punto al risultato ci pensa Boulaye Dia.