
Pallone Serie A - Foto Lisa Guglielmi / IPA Sport / IPA
Triplice fischio sui campi di gioco: si conclude ufficialmente la Serie A 2024/2025. Ecco chi va in Champions e chi retrocede.
Un campionato deciso all’ultimo respiro ha reso la Serie A 2024/2025 una delle stagioni più emozionanti e ricche di colpi di scena degli ultimi anni. Prima della 38esima giornata, i tifosi del massimo campionato italiano erano sicuri soltanto dell’Atalanta capace di blindare il terzo posto – e con esso, la qualificazione nell’Europa che conta – nonché della retrocessione del Monza.
Il triplice fischio allo stadio Diego Armando Maradona ha incoronato il Napoli campione d’Italia, due anni dopo lo storico terzo Scudetto della storia partenopea. Secondo l’Inter, che ha inseguito il sogno fino all’ultima partita e per il quale la vittoria non è bastata.
Corsa Champions: il posto è della Juventus
Ad essere particolarmente avvincente, però, è stata soprattutto la bagarre per il quarto posto. Juventus, Lazio e Roma hanno lottato minuto dopo minuto per guadagnarsi l’ultimo posto rimasto a disposizione per partecipare alla prossima edizione della Champions League.

La Juventus di Igor Tudor si aggiudica l’ultimo posto in palio per la ‘Coppa dalle Grandi Orecchie’. Inizio shock per i bianconeri, che incassano dopo solo 80 secondi il vantaggio del Venezia, tuttavia senza darsi per vinti. A consegnare il quarto posto alla Vecchia Signora è il capitano, Manuel Locatelli, che dal dischetto non sbaglia l’occasione d’oro. Beffa Roma, che accompagna il Bologna in Europa League, nonostante il 3-0 sul Torino.
La Lazio esce sconfitta dallo stadio Olimpico, con il Lecce che di misura vince contro i biancocelesti: in un solo colpo i ragazzi di Marco Baroni si ritrovano fuori dalle competizioni europee, classificandosi così al 7esimo posto, ed i salentini si guadagnano la permanenza in Serie A.
Serie A, è retrocessione anche per Venezia ed Empoli
Ad accompagnare il Monza nel campionato cadetto ci sono l’Empoli e Venezia. I toscani perdono in casa contro l’Hellas Verona che blinda col suo 14esimo posto la partecipazione al massimo campionato italiano anche per la prossima annata.

Si salva il Parma, che stoicamente strappa una vittoria di grande carattere alla Dea a Bergamo, rimontando la doppietta di Daniel Maldini del primo tempo. Per i crociati il ritorno in Serie A non è stato dei più semplici ma neppure dei più brevi, e l’ultima partita ne è un esempio dolcissimo.