Calcio

Report Aic, razzismo, violenze e minacce: tutti dati in crescita

Umberto Calcagno
Umberto Calcagno - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

Saranno pubblicati il 14 febbraio a Roma, presso il Centro Sportivo della Polizia di Stato ‘Tor di Quinto’  i dati relativi alla stagione 2021/2022, dell’ottava edizione del Report ‘Calciatori sotto tiro’, la ricerca dell’Aic che ogni anno espone tutti gli atti di violenze, intimidazione e minacce compiuti nei confronti di calciatori e calciatrici. Saranno presenti oltre al Presidente dell’Aic Umberto Calcagno, il Ministro dello Sport Andrea Abodi, il Presidente Figc Gabriele Gravina e il Presidente dell’Osservatorio Nazionale sulla Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno, Paolo Cortis. “Il caso Zaniolo è la punta di un iceberg fatto di episodi inaccettabili che, troppo spesso, coinvolgono i calciatori, la loro vita privata e le loro famiglie. I risultati sportivi o le questioni di mercato fanno parte della nostra professione e non possono essere la scusa per intimidazioni, violenze e minacce non più tollerabili. La pubblicazione di questo rapporto è un modo per analizzare costantemente l’andamento di un fenomeno preoccupante dal punto di vista culturale ma anche l’occasione per proporre iniziative educative che aiutino tutto il sistema a non abituarsi a considerare ‘normali’ questi episodi”, dichiara Umberto Calcagno. L’analisi condotta dall’Osservatorio AIC evidenzia un aumento dei casi ed un cambiamento nelle motivazioni e nelle modalità di realizzo degli episodi. Il razzismo resta ancora tra le principali cause degli episodi analizzati.

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