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Gianni Infantino: “Gli stadi in Italia vanno ammodernati a prescindere dagli Europei”

Gianni Infantino
Gianni Infantino - Foto LiveMedia/Xavi Bonilla / Dppi/DPPI

Il Mondiale under 20 è una bella competizione, dedicata ai campioni del futuro. Ci farà piacere seguire l’Italia. La doppietta dell’ex nerazzurro Casadei? È l’anno dell’Inter, sembra”. Con questa battuta, il presidente della Fifa Gianni Infantino dice la sua sulla vittoria della nazionale under 20 dell’Italia sul Brasile per 3-2 con una doppietta dell’ex nerazzurro, ora passato al Chelsea. L’Italia è candidata per l’organizzazione degli Europei del 2032: “Da presidente Fifa mi avrebbe fatto piacere una candidatura per i mondiali piuttosto che per gli Europei – spiega a ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento -. E’ importante per l’Italia, che deve essere leader del calcio mondiale, organizzare tornei importanti. Dal ’90 non abbiamo più organizzato grandi eventi calcistici e penso sia una bella cosa se succederà”. Decisivo è il tema stadi: “Vanno sicuramente ammodernati, dappertutto le autorità si rendono conto dell’importanza di uno stadio che non è più solo un posto dove si gioca a calcio, ma un simbolo di modernità. Mi sembra strano che in Italia si debba aspettare l’edizione di un torneo per rimodernarli, andrebbe fatto a prescindere dagli Europei perché l’Italia deve essere leader anche da questo punto di vista”.

Sullo Scudetto del Napoli: “Ad averne di club così in Italia e non solo. Io pensavo che vincesse lo scudetto già l’anno scorso perché la vidi contro la Lazio e mi impressionò. Quest’anno ha vinto meritatamente e ha fatto bene anche in Europa dando immagine di una squadra propositiva e virtuosa anche dal punto di vista delle società”. Poi un pensiero su Maradona: “Bello pensare a Maradona in questo momento, starà sicuramente festeggiando insieme a tutti quelli che amano il Napoli e il calcio. Complimenti a tutta la squadra, De Laurentiis, Spalletti e a tutti quelli che hanno lavorato a questo progetto”, conclude Infantino. 

L’ultimo mondiale in Qatar è stato il più bello della storia con una finale incredibile e tante sorprese. L’unico rimpianto è che non c’era l’Italia. Ci lascia un ricordo bellissimo con strutture spettacolari, una festa in cui siamo riusciti ad unire il mondo grazie al calcio”, ha aggiunto sul trionfo dell’Argentina. Poi sui prossimi che si terranno nel 2026: Saranno giganteschi, si passa a 48 nazionali, si giocherà in Canada , Messico e Stati Uniti, 16 stadi spettacolari, 104 partite; sarà l’evento più grande della Terra. Ci stiamo già lavorando e sono sicuro che sarà un successo anche perché il nostro obiettivo è far diventare il calcio il primo sport negli Stati Uniti”, conclude.

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