
Gennaro Gattuso - Foto 2024 Icon Sport / IPA
Questa settimana al via il nuovo corso della Nazionale italiana, sotto la guida del commissario tecnico Gennaro Gattuso: come giocherà e da chi ripartirà per non fallire la qualificazione ai Mondiali 2026.
Ritrovare l’identità Azzurra. E’ questo il primo compito che è stato affidato a Rino Gattuso (che sarà presentato ufficialmente giovedì 19) come nuovo ct della Nazionale italiana. Una Italia che, fuori dal campo, chiede a quella sul campo e dietro le scrivanie qualcosa in cui potersi rispecchiare. E farsi trascinare. Come è sempre stato in passato.
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Si trattasse di una notte d’estate a seguire un immortale 4-3 con la Germania dall’altra parte del Mondo oppure a esultare con gli occhi da fuori di Totò Schillaci nelle Notti magiche. Fino all’apice toccato in Spagna nel 1982 o in Germania nel 2006, dove l’urlo di Tardelli e quello di Grosso si fondono nei ricordi di chi li ha visti entrambi e che oggi deve raccontarli a una generazione che non ha mai ancora visto l’Italia ai Mondiali.
Inammissibile per uno come Gennaro Gattuso. Calabrese, ma, soprattutto, italiano come pochi. Che quando indossava quella maglia lo riteneva un onore. Ecco, questo è uno dei primi punti su cui dovrà lavorare. Basta defezioni. E’ inammissibile doversi ritrovare a fare la conta degli assenti dalle convocazioni ogni volta. Far parte della Nazionale è e deve essere un orgoglio. Anche solo per un’amichevole.
Lo staff con i simboli azzurri del passato
E per fare tutto ciò, e, magari, farsi perdonare qualche errore commesso, Gravina ha deciso di chiamare altre spalle per supportare quelle già forti di ‘Ringhio’. A cominciare dai campioni del Mondo del 2006 agli ordini di Marcello Lippi, Gianluca Zambrotta e Simone Perrotta, che si rimettono in gioco e salgono a bordo del nuovo corso azzurro al fianco del direttore tecnico Cesare Prandelli. Ma nello staff di Gattuso entreranno anche Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli. Che ritroveranno il già capo delegazione della Nazionale, Gigi Buffon.

Former footballer Leonardo Bonucci attends the red carpet at the 54th Giffoni Film Festival 2024 on July 21, 2024 in Giffoni Valle Piana, Italy.
54th Giffoni Film Festival 2024, Day 3, Giffoni Valle Piana, Campania, Italy – 21 Jul 2024
La nuova squadra
Quanto ai giocatori, i punti fermi di Gattuso saranno Donnarumma, Tonali e Barella. Attorno alla loro esperienza dovrà ruotare il nuovo corso azzurro, che sarà fatto anche di giovani, che, di volta in volta, il ct convocherà. Modulo? Da allenatore di club, ‘Ringhio’ ha alternato il 4-3-3 al 4-2-3-2, dimostrando, però, anche capacità di adattamento e duttilità tattica, utilizzando il 3-5-2 (come a Marsiglia).

Possesso palla sarà la parola d’ordine, ma non si tratterà di qualcosa fine a se stessa, in cui potersi specchiare e nulla più. L’ex tecnico di Milan e Napoli lo ha sempre utilizzato per attirare l’avversario e poi colpire alle spalle la linea avversaria. Per un ct non è mai facile far assorbire le sue idee al gruppo, avendo pochi giorni a disposizione, quindi fondamentale sarà il lavoro che dovrà fare nella testa dei giocatori, che dovranno mettersi a totale disposizione della maglia azzurra.
Sarà questo a fare la differenza quando, a settembre, l’Italia tornerà in campo per affrontare prima l’Estonia e poi Israele nel difficile cammino di qualificazione ai prossimi Mondiali. Con l’obiettivo di provare a vincerle tutte, segnando il più possibile, evitando i playoff. Spauracchio che potrebbe portare a mancare il terzo mondiale di fila. Ipotesi inammissibile per uno come Gennaro Gattuso.