
leao milan
Rafael Leao è sempre un giocatore molto discusso, e anche stavolta è apparso abbastanza chiaro il motivo di ciò.
Rafael Leao è un giocatore veramente di enorme talento. Grande protagonista dell’ultimo scudetto conquistato dal Milan, l’esterno d’attacco rossonero ha dimostrato di essere micidiale in fase offensiva.
Tuttavia, viene spesso criticato per la mancanza di costanza ad alti livelli, qualcosa che il nuovo allenatore del Milan Massimiliano Allegri vuole cercare di cambiare e su cui vuole lavorare nel migliore dei modi. Nonostante questo, è chiaro che molto – se non tutto – dipende dal portoghese, che ha tutte le caratteristiche adatte a fare la differenza al vertice della Serie A e in ambito internazionale.
Queste sono le principali considerazioni effettuate dagli addetti ai lavori in riferimento proprio a Leao, e adesso ne è stata aggiunta un’altra ancora: scopriamo di cosa si tratta nello specifico, dato che in un certo senso c’entra pure la Juventus.
Milan, si parla ancora di Leao: ecco perché
Se c’è una cosa che Rafael Leao è stato capace di dimostrare nel corso degli anni, quella cosa è sicuramente il talento. Il giocatore del Milan, nonostante non abbia ancora raggiunto una certa costanza di rendimento, è comunque considerato ampiamente fra i giocatori più forti e importanti all’interno della rosa rossonera e più in generale della Serie A.

Nani, ex calciatore di Lazio e Manchester United, ai microfoni di Sportitalia ha deciso di parlare proprio di Leao, facendo un parallelo con il laterale offensivo della Juventus Francisco Conceicao: “Si vede che Conceicao ha voglia, garra e abnegazione di fare la cosa giusta. Magari non ha le abilità di Leao. Se Leao avesse la voglia di Conceicao, sarebbe un calciatore perfetto. Lo juventino con la sua voglia può fare qualcosa di importante, in due o tre anni potrebbe arrivare a un livello alto”.
Il concetto espresso da Nani è molto chiaro. Secondo lui, se Leao trovasse il modo di esprimersi in maniera più costante e con più spirito di sacrificio, potrebbe raggiungere un livello davvero straordinario nel suo ruolo, in cui comunque già in questo momento è fra i migliori in assoluto. Insieme a Massimiliano Allegri e al suo staff, cercherà di progredire ancora in mezzo al campo e fare lo step in avanti che gli manca per essere veramente al top del calcio che conta. E, soprattutto, cercando di raggiungere l’apice assoluto. Qualcosa di tutt’altro che scontato, specialmente perché per ottenere certi risultati in uno sport così competitivo, bisogna veramente dare tutto quello che si ha, fisicamente e mentalmente parlando.